Inizia bene l’anno per quanto riguarda i principali segmenti di clientela dei noleggiatori. A Gennaio 2017 il sentiment dei clienti del noleggio risale infatti di due punti, riportandosi vicino ai valori registrati a Novembre 2016: l’indice, che ogni mese Rental Blog calcola sulla base dei dati Istat, sale da 112,9 a 114,9, tornando sui livelli più elevati registrati l’anno scorso e alla fine del precedente.
Nello stesso periodo, anche il sentiment generale delle imprese italiane calcolato dall’Istat è salito in modo deciso, passando da 100,2 a 102,5. Venendo ai singoli segmenti che compongono l’indice, il clima di fiducia sale in modo sensibile nei servizi e nelle costruzioni, e anche, sia pure in misura più contenuta, nella manifattura; in controtendenza invece è il commercio al dettaglio, dove l’indice generale cala in modo netto.
Il clima di fiducia delle imprese industriali, come detto, sale leggermente, passando da 103,7 a 104,8. Migliorano i giudizi sugli ordini e le attese di produzione, e scendono i giudizi sulle scorte di magazzino esistenti (segnale positivo perché indica la necessità di investimento in aumento della produzione). Questo miglioramento della fiducia nel comparto produttivo ricalca nuovamente quello registrato anche dalle indagini sull’indice PMI in Italia e anche in Europa.
Migliora inoltre il sentiment delle imprese delle costruzioni. Secondo l’Istat l’indice del clima di fiducia per queste aziende sale da 120,4 a 123,9, tornando in linea di massima sui livelli di Novembre 2016; peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione, ma migliorano le attese sull’occupazione. L’indice aumenta in tutti e tre i settori che compongono l’edilizia, e in particolare in modo più forte nell’ingegneria civile.
Il numero di imprese che dichiarano la presenza di ostacoli rilevanti alla loro attività di costruzione sale ancora leggermente e arriva al 61,1%. Da segnalare tuttavia il rilevante miglioramento di un indicatore che l’Istat rileva trimestralmente, ossia il numero di mesi di attività mediamente assicurata per le imprese. Dopo il calo progressivo registrato in tutte le rilevazioni del 2016, in questo inizio d’anno l’indicatore risale a 10 mesi, un valore che resta storicamente basso ma fa sperare che il settore possa godere di una ripresa più solida nei prossimi mesi.
Nel settore dei servizi di mercato l’indice del clima di fiducia delle imprese a Dicembre sale da 102,5 a 105,4: migliorano i giudizi e le attese sul livello degli ordini ma peggiorano le attese sull’andamento dell’economia. Il clima di fiducia sale in tutti i segmenti che compongono il settore, e in particolare in quello dell’informazione e comunicazione.
Il clima di fiducia scende, come detto, nel commercio al dettaglio. Nel dettaglio dei due segmenti che lo compongono, il clima di fiducia peggiora in entrambi, e in modo decisamente più sensibile nella Grande Distribuzione.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.