Come molti, sono abbonata ad alcuni alert con Google. Uno di questi, ovviamente, ha “noleggio” come parola chiave. Mi sono resa conto che, più spesso di quanto immaginavo, la notizia collegata a questa parola chiave riguarda un furto o l’appropriazione indebita di un mezzo preso a noleggio. In fondo, con qualunque nome la si definisca, la morale non cambia: troppe macchine, attrezzature e veicoli noleggiati non vengono restituiti ai loro legittimi proprietari (i noleggiatori). Le segnalazioni riportate sono spesso legate al mondo delle autovetture, che forse è anche il più tutelato e quello di maggior interesse per la stampa. Ma, mi chiedo, quante sono le macchine da lavoro che non vengono più riconsegnate dopo il loro utilizzo? E come si possono tutelare i noleggiatori?
A partire dai così detti topi d’auto, fino ai veri e propri professionisti del furto o del raggiro, il trend è in costante crescita; un vero e proprio business, si direbbe, è rappresentato dalle auto a noleggio a breve e lungo termine, le cui flotte sono particolarmente appetibili. Le auto, infatti, sono spesso quasi sempre nuove, mantenute in condizioni perfette e poco protette. Le vetture “rubate” di norma vengono trasportate all’estero, soprattutto verso i Paesi dell’Est, nello specifico Romania, Ucraina e Ungheria, dove finiscono per alimentare il mercato delle auto usate o quello dei pezzi di ricambio. I malviventi hanno a disposizione solitamente circa due mesi per rivenderle complete o smontate: le società di noleggio, infatti, possono avviare le procedure di recupero solo dopo 60 giorni, quando ormai è praticamente impossibile ritrovare la vettura.
In caso di furto, le assicurazioni sicuramente risarciscono, ma con elevate franchigie e tempi non sempre rapidi, salvo poi aumentare i costi dell’assicurazione stessa in seguito a uno o più furti. Senza contare, inoltre, il danno e il mancato guadagno derivato dal furto stesso. La mia impressione, da persona che settimanalmente legge di un furto legato a un bene dato a noleggio, è che evidentemente manca qualcosa nelle nostra legislazione capace di tutelare al meglio le società che noleggiano professionalmente. Ma forse, dato che da noi, si sa, chi fa da sé fa per tre, bisogna organizzarsi al meglio da soli, conoscere tutte le possibilità e i meccanismi per correre ai ripari e trovare le soluzioni che la legge non ci offre. Dopo aver approfondito anche la legge e, possibilmente, le attività di prevenzione.
Rental Blog organizza un apposito workshop per spiegare come potersi tutelare meglio in caso di furto o appropriazione indebita e, soprattutto, come recuperare i beni rubati.
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