Il ministero per lo Sviluppo Economico ha stanziato 300 milioni di euro per le aree svantaggiate del Mezzogiorno, ovvero le regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Queste agevolazioni sono destinate alle piccole e medie imprese che, nei loro progetti di intervento, sapranno mettere in luce l’utilizzo di prodotti e sistemi innovativi, una spiccata attenzione alle soluzioni il più possibile eco compatibili e all’efficienza energetica, facendo così emergere un elevato grado di competitività, come prevede il nuovo, selettivo mercato.
In linea con la nuova tendenza, fortemente orientata al recupero e alla tutela del patrimonio culturale, al rispetto e alla salvaguardia del suolo, e a tutto ciò che concorre all’efficienza energetica e alla messa in sicurezza degli edifici che si trovano in zone a elevato rischio sismico, i criteri di valutazione dei progetti terranno anche conto dell’affidabilità tecnica ed economica delle soluzioni e la cantierabilità delle opere. Un altro elemento premiante riguarderà i progetti che prevedono il recupero delle aree e delle strutture dismesse o parzialmente utilizzate