Come riporta il Corriere Della Sera, sembra che in Veneto finalmente il Piano Casa stia iniziando ad avere i primi effetti in termini di maggiori lavori di riqualificazione di edifici privati.
Il Piano casa prende quota e, liberatosi dei lacci burocratici che all’esordio l’hanno tenuto inchiodato al suolo, decolla verso le 12 mila pratiche aperte. (…) La stima tiene conto anche pratiche che si presume siano state aperte a settembre, mentre a fine agosto il numero si fermava a 10.700. Di queste, 1.691 riguardano la provincia di Verona, 1.892 la provincia di Vicenza, 2.181 quella di Treviso, 2.292 quella di Padova, 499 quella di Belluno, 1.527 quella di Venezia e 649 quella di Rovigo.
Visto il successo che finalmente l’iniziativa sta avendo, il Consiglio Regionale del Veneto sta anche prendendo in considerazione misure di potenziamento del provvedimento, sia sul fronte della quantità di edifici su cui rendere possibile l’ampliamento (si parla di aumentarne la portata nei centri storici), sia su quello della durata del periodo in cui agire (si parla di estenderlo fino al 2012).
Il Veneto diventa quindi la regione in cui il Piano Casa sta avendo il maggior impatto in termini di lavori edili (anzi, probabilmente l’unica finora in cui si può parlare di successo). Le modifiche alla legge regionale sono state indispensabili, e forse sta dando una mano anche il rientro dei capitali dall’estero, completato nei mesi scorsi, secondo alcuni alla base anche della leggera ripresa del mercato immobiliare.
Il successo dei piani casa regionali potrebbe aumentare l’attività edilizia, e con essa il noleggio di alcune attrezzature (più le piattaforme e gli strumenti per lavorare in altezza che le macchine movimento terra). Vedremo dai risultati del Panel Rental Blog se anche i nostri intervistati prevedono un impatto positivo da questi provvedimenti normativi a lungo rimasti privi di effetti.