Secondo il barometro della rivista KHL, la fiducia delle imprese del settore delle costruzioni in Europa a Dicembre è rimasta sui bassi livelli su cui è scesa a Novembre, anche se la forza del trend negativo sembra essere inferiore.
Il saldo complessivo (inteso come differenza tra ottimisti e pessimisti) sulla situazione congiunturale, ossia nel confronto mese su mese, si attesta infatti a -9,2%: un dato negativo ma in miglioramento, se confrontato con il -24,2% di Novembre.
Anche sul fronte delle attese per il futuro si registra purtroppo un altro dato negativo (il saldo è di -3,2%), ma molto migliore del -24,2% di novembre.
Nel confronto tendenziale con un anno fa, infine, si registra un peggioramento, perché il saldo passa da un pur misero +2,1% allo 0%, ossia la perfetta equivalenza tra ottimisti e pessimisti.
L’impatto della psicologia sugli indici di sentiment
Lo scenario mostrato da questo Eurobarometro si conferma quindi non solo molto volatile, ma anche fortemente influenzato dalle notizie che giorno dopo giorno rimbalzano sui principali media: la crisi resta forte, e quindi gli indicatori negativi, ma il temporaneo sollievo dato da alcuni vertici europei sembra aver fatto migliorare leggermente la situazione.
Preoccupa tuttavia il progressivo peggioramento degli indici tendenziali, che subiscono (o dovrebbero subire) di meno gli effetti delle oscillazioni della fiducia e della stagionalità.
NOTA: tutte le imprese del settore allargato delle costruzioni (quindi anche i noleggiatori, in quanto fornitori di servizi), possono partecipare all’indagine, in lingua inglese, che richiede un paio di minuti al mese per la compilazione. Per informazioni, seguire questo link.