Se negli ultimi anni è andata sempre più aumentando l’attenzione verso la mobilità sostenibile e l’ambiente, anche grazie alle innovazioni tecnologiche, è vero che è aumentata anche la consapevolezza delle persone rispetto all’inquinamento e al loro impatto ambientale. Per questo motivo si sono diffusi car sharing, condivisione, riciclo e, ovviante, il noleggio. Il primo tassello è sempre legato alla mobilità e, nel tempo, gli automobilisti si sono resi conto della loro importanza, orientandosi gradualmente verso forme di spostamenti sempre meno inquinanti. Certo è che questo è possibile se le infrastrutture sono in grado si sostenere il cambiamento. Le città, le Province e le Regioni devono investire affinché le persone possano muoversi in modo più sostenibile, come ad esempio sta accadendo in Puglia.
La Regione, infatti, sta attuando una politica di investimenti eco-sostenibili che partono dal trasporto pubblico, attraverso un incremento dei mezzi pubblici ferroviari e su gomma con nuovi veicoli più ecologici ed efficienti e nuove ciclo stazioni in condivisione dove prendere a noleggio mezzi a pedale ed elettrici.
Un piano a medio termine con scadenza nel 2024 che punta a rivoluzionare la mobilità dell’intera Regione.