Si può scrivere su un blog dagli argomenti così specifici come il nostro e ignorare quello che ci sta succedendo intorno?

Un paese che affonda
Per quanto mi riguarda la domanda è certamente retorica: sono talmente tante ed evidenti le conseguenze nefaste degli avvenimenti politici del nostro Paese sull’economia reale e, quindi, sulla vita quotidiana di persone e imprese, che oggi mi sentirei particolarmente stranito nello scrivere di qualcosa di tecnico, nel sottolineare un qualche trend del settore che rappresento, sapendo che là fuori è un’intera nazione a scivolare lentamente verso il baratro e l’oblio.
Non godo nel fare un discorso pessimista, perché credo e vivo ogni giorno la forza e l’energia della creatività, della reattività di chi si rimbocca le maniche per trovare nuovi sbocchi sul piano imprenditoriale. Ma qui non si tratta più di aggrapparsi a un’idea o a un decreto salvaqualcosa. Quello che è in gioco, ormai da tempo, è la dignità; la “pretesa” di un popolo di continuare ad avere un futuro davanti.
Non ci sono ideologie in ballo. Non ci sono contrapposizioni di programmi. La politica è stata evidentemente occupata da una massa di cialtroni, furbi solamente a costruirsi una struttura democratica per continuare a farsi i propri loschi affari, che in ballo c’è la totale riscrittura del rapporto fra cittadini e Stato (sapendo che le due cose, in realtà sono un ossimoro).
L’Italia è diventata il Paese delle lobby del malaffare, insediate senza scrupoli e pudori nei posti di comando. Pensare al mafioso con la coppola e la lupara fa quasi tenerezza, dato che il mafioso oggi è quello che occupa direttamente le istituzioni dello Stato.
Nessuno reagisce, nessuno fa niente: viviamo nell’illusione che basterà cambiare segretario a un partito per diventare un Paese al pari degli altri. E, probabilmente, finiremo per essere governati da un leader politico agli arresti domiciliari.
Intanto la Spagna si compra Telecom, la Francia si compra Alitalia, i giovani emigrano e la Presidente della Camera impartisce lezioni di economia domestica.
Forse abbiamo confuso la realtà dalla fiction pensando che, prima o poi, il Commissario Montalbano ci risolverà la situazione scendendo anche lui in campo. Ma non sarebbe invece ora di cambiare canale?
E se noleggiassimo una nuova classe politica?
Condivido tutto. Che tristezza! Se Rental Blog si prestasse a diventare il megafono delle nostre aziende.. se esistesse la possibilità di REAGIRE, di organizzare una FORTE manifestazione di protesta. IO CI SARO’ !!