Scuole ma anche adeguamento antisismico e interventi relativi alla messa in sicurezza degli argini sono oggetto delle risorse da oggi utilizzabili dalle varie amministrazioni su tutto il territorio nazionale. Queste emerge dalla Gazzetta Ufficiale con il Decreto 14 marzo 2017 che rende finalmente utilizzabili le risorse.
Il provvedimento coinvolge circa mille comuni, 33 amministrazioni provinciali e 9 città metropolitane, dove i fondi saranno utilizzati soprattutto nelle periferie delle grandi città. La fetta più grossa è destinata alle scuole, con 428 milioni di euro. Al dissesto idrogeologico andranno 59 milioni, mentre 49 saranno destinati all’adeguamento antisismico.
Per quanto riguarda le città metropolitane, in testa Roma (31 milioni), a Milano 20 milioni e a Firenze circa 16 milioni. Più in generale, le percentuali più importanti sono così state definite: Lombardia (26,3%) e Piemonte (11,7%); il Lazio ha ottenuto l’8%; Campania 6,9% e Puglia il 6,1%.