Email, whatsapp social network: è importante prendere consapevolezza di come e quanto tempo passaquotidianamente on line. La bella stagione è allora il momento giusto per riabituarci a vivere senza avere sempre lo smartphone in mano. Una buona educazione digitale, infatti, innesca un circolo virtuoso che permette di:
- Contenere lo stress
- Incrementare la Produttività
- Mantenersi focalizzati
- Essere più energici
- Migliorare il rapporto sonno veglia
Quanto tempo spendiamo connessi?
Il primo passo è osservare il proprio rapporto con i supporti digitali. Per far questo esistono alcune applicazioni che, lasciate in background, analizzano il comportamento dell’utilizzatore creando statistiche e grafici interessanti. Un esempio è Moment, un’app che ci aiuta ad analizzare con precisione il tempo speso sui supporti digitali. Disponibile anche in versione Family per esaminare il comportamento di più utenti su un unico supporto.
Un’altra app è Rescue Time, che aiuta a rendersi conto di come si spende realmente il proprio tempo on line. L’app, infatti, divide i collegamenti in diverse sezioni (business, news, social, eccetera) analizzando le applicazioni e le schede del browser consultate. Osservando i dati ci si potrà rendere conto di quanto tempo si impiega per lavoro e quanto per svago.
Tre suggerimenti per disconnettersi
Limitare l’utilizzo dei supporti digitali, soprattutto quelli in mobile, sembra difficile ma in realtà bastano pochi piccoli accorgimenti e uno spirito più proattivo:
- Imparare a non guardare lo smartphone e/o il pc durante le pause pranzo, la cena o mentre si beve un aperitivo è il primo passo per disintossicarsi. Quando si è in compagnia è anche spirito di buona educazione; ma fa bene anche quando si è soli. Il trucco è tenere il telefono in tasca o in borsa, non appoggiarlo sul tavolo, metterlo in modalità aereo o quanto meno eliminare la suoneria delle notifiche, in modo da non essere tentati di consultarlo alla prima occasione.
- Controllare il tempo speso sui social che, siamo sinceri, sono una vera e propria fonte di distrazione troppo automatica. Il trucco è darsi una regola chiara e precisa, prestabilendo orari e limiti di tempo da passare collegati. Si eviterà di incappare nel circolo vizioso e sterile della procrastinazione.
- Tenere il telefono lontano dal comodino e, soprattutto, evitare di consultarlo la sera prima di andare a dormire o, peggio ancora il mattino appena svegli. Controllare le e-mail dal letto, infatti, induce il cervello a produrre un ormone chiamato cortisolo, meglio noto come ormone dello stress. Questo significa andare a dormire o alzarsi dal letto già carichi di ansia per ciò che si dovrà fare. L’ideale per consigliare il sonno e alzarsi più rilassati sarebbe allontanare la tecnologia almeno un’ora prima di mettersi a letto e una dopo essersi alzati.
Cominciate ora: spegnete tutto e rilassatevi un minuto in silenzio. E poi diteci come vanno le cose…