Anche Didi Chuxing, il più importante operatore del mercato cinese del ride sharing, sta investendo nel settore delle auto a guida autonoma. L’azienda, che l’anno scorso ha acquisito le attività di Uber in Cina e ha ricevuto un miliardo di dollari di investimento da Apple, ha deciso di aprire un laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale proprio in California, a due passi dalle sedi di Apple e di Google.
Si tratta di una mossa importante per l’azienda, che si somma al recente ingresso in numerosi paesi come il sud-est asiatico, l’India e il Brasile attraverso l’acquisizione di operatori locali. Nel caso dell’intelligenza artificiale, tuttavia, si tratta invece di un investimento diretto, il primo fatto proprio nel mercato statunitense.
La decisione è dovuta al fatto che la stragrande maggioranza degli investimenti scientifici nel campo delle auto guida autonoma si sta svolgendo nella Silicon Valley. La competizione nel campo dei veicoli di questo tipo è molto forte, anche perché si tratta di una tecnologia ancora in fase di sviluppo e non ci sono abbastanza persone con le competenze necessarie.
Proprio per questo motivo, ad esempio, Didi ha recentemente soffiato a Uber Charlie Miller, il famoso ingegnere che ha dimostrato la possibilità di prendere il comando di una Jeep in remoto, per farne il proprio responsabile della sicurezza. Il leader cinese del ride sharing ha inoltre assunto numerosi ingegneri di Waymo, la startup fondata da Google per sviluppare auto a guida autonoma (e che nelle ultime settimane ha citato Uber in giudizio per furto di brevetti e tecnologie sui radar necessari per far muovere le auto da sole).
Questa serie di decisioni strategiche porta a ritenere ormai certo che anche Didi vuole sviluppare le proprie auto a guida autonoma. Insieme ad altri operatori l’azienda ha anche stretto una partnership con Udacity, la famosa piattaforma per la formazione a distanza, in modo tale da poter avere la prelazione per assumere coloro che si laureeranno nelle materie scientifiche più rilevanti in questo campo.
Didi e Udacity stanno inoltre per lanciare un concorso per ingegneri con in palio 100.000 dollari: ai partecipanti sarà richiesto di creare degli strumenti software per rendere automatica la sicurezza dei veicoli. Verranno individuati cinque finalisti, a cui sarà chiesto di dimostrare la validità del loro codice su macchine di prova fornite da Udacity: il vincitore si porterà a casa il premio in palio e avrà l’opportunità di lavorare nel nuovo laboratorio di Didi.