Il tema della sicurezza e dell’efficienza energetica degli edifici continua a essere al centro dell’attenzione. Lo slogan di qualche tempo fa: “demolire per ricostruire” si assicura nuovi incentivi, in particolar modo di fronte a edifici residenziale strutturalmente insicuri o a rischio sismico, esclusi i centri storici e gli edifici con qualche particolare vincolo architettonico.
La Camera dei Deputati ha così approvato il decreto che autorizza la demolizione e ricostruzione degli edifici in classe E,F o G, oppure a rischio sismico e idrogeologico, purché la nuova costruzione abbia gli stessi volumi e superfici utili della precedente, e che trasformi l’attuale classe energetica nella più nobile Classe A o superiore. Solo in questo caso, infatti, questo genere di intervento non sarà considerato una nuova costruzione e sarà quindi esonerato dal pagamento della relativa tassa.