Reed Hastings, il fondatore di Netflix, ha recentemente postato questo messaggio sulla sua pagina Facebook, per celebrare il sorpasso dei ricavi avvenuto ai danni di HBO, storico canale satellitare produttore di alcuni degli Show di maggiore successo al mondo (dai Soprano a Il Trono di Spade, per capirci):
Minor milestone: last quarter we passed HBO is subscriber revenue ($1.146B vs $1.141B). They still kick our ass in profits and Emmy’s, but we are making progress. HBO rocks, and we are honored to be in the same league. (yes, I loved Silicon Valley and yes it hit a little close to home.)
Da un lato, la notizia è interessante, perché certifica che come ricavi il noleggio di film in streaming negli USA e il modello di Netflix si sono imposti e si stanno imponendo sempre di più: sarebbe come dire che nell’ultimo trimestre un operatore del noleggio di film in streaming nato in Italia ha ottenuto ricavi maggiori dei canali del Cinema di Sky.
Ma dall’altro lato, mi piace sottolineare il modo in cui, pubblicamente, il numero uno di Netflix implicitamente fa i complimenti ai suoi “nemici” di HBO, riconoscendo che ancora li battono (Hastings usa un termine più schietto, cioè li “prendono a calci nel didietro”) in termini di profitti e numero di premi ottenuti.
Il riconoscimento che è un onore essere paragonati a HBO mi ricorda la famosa campagna di comunicazione di Avis “We try harder”, in cui il noleggiatore riconosceva di essere secondo a Hertz e per questo dichiarava di darsi da fare per colmare il divario. Ma questo messaggio di oggi mi sembra più genuino e sincero, non una strategia di marketing che punta solo a farsi pubblicità.
Ma soprattuto il post di Hastings mi sembra un modo onesto e intelligente di fare i complimenti ai propri avversari: ammettere che una serie di HBO (Silicon Valley) gli è piaciuta molto è un gesto molto corretto.
Quanti dei nostri imprenditori e capitani di industria sarebbero disposti a fare altrettanto?