Crowdfunding, fundraising, crowdsourcing, oggi come oggi sono termini comuni utili ad artisti, privati, società per finanziare un progetto o un’idea.
Nel 2012 il giro d’affari per i progetti finanziati dal basso è stato di 2,7 miliardi di dollari. Lo scorso anno il settore ha registrato un incremento di oltre l’80%, chiudendo il 2013 con un totale di 5,1 miliardi di dollari.
In Italia, dal 2011 esiste una piattaforma dedicata interamente alle start up: SiamoSoci.
L’idea è di un vero e proprio marketplace per startup che permetta di raccogliere fondi per finanziare la crescita e lo sviluppo delle società innovative; una piattaforma web che mette in relazione gli imprenditori con le nuove realtà italiane che hanno necessità di finanziamento. Sharing economy, green design, moda, eco sostenibilità, turismo, tecnologia, innovazione, all’interno della piattaforma ci sono idee di ogni tipo, molte sono in fase di finanziamento, alcune hanno già ottenuto un notevole successo, qualche esempio? Risparmio super che permette di risparmiare sulla spesa di tutti i giorni; Atooma app che permetter di trasformare i propri device in veri e propri assistenti personali; YouDroop un marketplace tutto italiano per le aziende del settore della distribuzione, solo per citarne alcuni.
D’altra parte il fenomeno start up è in continua crescita in tutto il mondo. Basta pensare che secondo un’analisi svolta a febbraio di quest’anno da il Sole24ore le startup innovative iscritte al registro negli ultimi 12 mesi sono state 752: in pratica, ne sono nate 2 al giorno, per un totale di oltre 1600 nuove attività. D’altra parte se consideriamo che, più o meno, ogni 40mila dollari investiti nel crowdfunding dovrebbero dare vita a un nuovo posto di lavoro, negli ultimi 2 anni il finanziamento dal basso ha occupato oltre 200mila persone. Insomma, se avete un’idea innovativa e volete provare a concretizzarla in una stratup di successo questo è il momento giusto per provarci, fateci sapere come va.