Un settore in crescita, dominato da eccellenze italiane, quello delle costruzioni, ecco quanto emerge dallo studio su base ISTAT eseguito da Federcostruzioni i cui dati sono stati presentati nel corso della conferenza stampa tenutasi in occasione della partnership con SaMoTer 2017. La federazione di Confindustria comprende cinque filiere produttive (costruzioni edili e infrastrutturali, tecnologie, impianti e macchinari afferenti alle costruzioni civili, materiali per le costruzioni, progettazione, servizi innovativi e tecnologici) che occupano 2,6 milioni di persone, il 12% dell’occupazione nazionale, con un valore della produzione stimato per il 2015 di circa 405 miliardi di euro.
Federcostruzioni sottolinea come il settore sia caratterizzato da una filiera lunga e complessa che di norma sostiene altri settori nazionali. Il comparto costruzioni, infatti, acquista beni e servizi dall’88% dell’insieme dei settori economici (31 settori economici su 36 sono fornitori del segmento), rivolgendosi quasi esclusivamente a produzione interna. Il 95,8% degli acquisti effettuati dal settore è frutto del sistema produttivo nazionale e solo il 4,2% degli acquisti è costituito da prodotti di importazione.
Di contro, i dati rilasciati evidenziano come il nostro Paese abbia un’elevata propensione all’export: tra il 2009 e il 2014 le esportazioni crescono del 23%, ma questo dato riesce a contenere solo in parte la forte crisi del mercato interno. Infatti, dal 2009 al 2015 si calcola una perdita di 650mila posti di lavoro, con un calo del valore della produzione di 125 miliardi di euro (-29,2%). Il 2016, registra, sempre secondo la Federazione, un cauto ottimismo (-0,1 del primo trimestre 2016) mentre il 2017, sarà, si spera, un anno chiave per tutto il settore.