Il mercato britannico del noleggio non sembra aver risentito della Brexit, almeno per ora, e invece il mercato del noleggio in Francia ha registrato un nuovo aumento dei livelli di fiducia delle imprese.
Sono questi i due principali risultati dell’indagine Rental Tracker condotta nel terzo trimestre 2016 dalla rivista International Rental News e dall’ERA (European Rental Association).
Più del 70% dei noleggiatori francesi intervistati ha detto che le condizioni di attività sono migliorate, e il 68% ha dichiarato che i propri ricavi sono in crescita rispetto allo stesso trimestre del 2015. Si registra anche un buon livello di ottimismo con riferimento alle previsioni per i prossimi dodici mesi e per i tassi di utilizzo delle flotte a noleggio. Questo non sembra essersi ancora tradotto in una forte spinta agli investimenti, nè in un aumento rilevante delle assunzioni, segno che le imprese per ora restano prudenti e cercano di far fronte alla domanda massimizzando lo sfruttamento delle risorse esistenti.
Le risposte provenienti dal mercato del noleggio nel Regno Unito restano positive: nessuno dei rispondenti ha dichiarato un calo dell’attività, e ben l’80% dei noleggiatori intervistati ha dichiarato una crescita del business rispetto allo stesso trimestre del 2015. E’ utile ricordare che questo è stato il primo trimestre completo (e quindi confrontabile con il passato) da quando i cittadini britannici hanno deciso di uscire dall’UE.
Tutti i rispondenti hanno detto di attendersi un miglioramento delle condizioni di attività da qui a un anno, l’80% intende assumere personale nell’ultimo trimestre del 2016 e il 60% pensa di aumentare gli investimenti. Resta da vedere se, dato che il campione delle imprese intervistate era meno numeroso del solito, ci troviamo di fronte a un fenomeno di cosiddetta autoselezione del campione (ossia tutte le imprese più pessimiste non hanno risposto perché non volevano mostrare la loro debolezza), oppure l’ottimismo è diffuso in tutto il mercato. In ogni caso, i dati provenienti da oltre Manica sono molto incoraggianti.
Nel complesso continentale, il saldo delle opinioni sulla situazione attuale è molto positivo (+50%), ed è il livello più elevato mai riscontrato da quando si tiene l’indagine. Il saldo relativo alle previsioni da qui a un anno è pari a +55%, quello sulla time utilisation +57%.
Questi dati potrebbero essere influenzati da una ridotta partecipazione in generale, e dall’elevata presenza delle imprese francesi che, come si è visto poco sopra, sono in una situazione molto positiva. Tuttavia, anche scontando l’assenza di altri rispondenti meno ottimisti, i risultati lasciano comunque ben sperare per una situazione nel complesso positiva per il mercato del noleggio continentale.
Prossimo appuntamento tra tre mesi, con il saldo del 2016 e i primi giudizi per il 2017.