Regione Lombardia ha recentemente pubblicato un Bando per promuovere politiche a livello sovracomunale che migliorino le prospettive di occupazione dei giovani, rendendo più facile qualificarsi per i lmondo del lavoro o crearne uno in forma autonoma.
Tra le diverse misure adottate nel Bando (che si può consultare e leggere a questo indirizzo) c’è un ambito specifico dedicato agli spazi fisici di aggregazione e innovazione, già disponibili o di nuova realizzazione. Rientrano in questo ambito non solo laboratori e aule didattiche, ma anche e soprattutto spazi condivisi, come quelli per il coworking o i FabLab, laboratori specializzati in cui sono disponibili in condivisione strutture e strumenti per la progettazione condivisa e la co-creazione (l’esempio più noto, anche se non è l’unico, è quello delle stampanti 3D).
Il Bando, che scade a inizio maggio, mette a disposizione dei territori lombardi 2,2 milioni di euro.
Il consumo condiviso di strumenti e attrezzature acquisisce quindi anche un valore sociale, come punto di partenza per i giovani per qualificarsi e trovare un potenziale sbocco lavorativo, grazie all’investimento delle comunità locali.