Il 2008 ha regalato a Milano l’ecopass, cioè il pedaggio che l’amministrazione cittadina ha istituito per i veicoli più inquinanti in ingresso al centro storico (ne sono esenti le moto, le auto euro 3 e 4 e le euro 4 diesel).
Non entriamo nel merito dell’argomento inquadrandolo come l’applicazione dell’ennesimo balzello sulle spalle degli automobilisti, né appoggiandone le caratteristiche innovative sul difficilissimo tema del traffico urbano.
Vogliamo porre in evidenza il fatto che a tale provvedimento non si accompagna, al momento, alcun tipo di agevolazione per il car sharing come parcheggi riservati o ingressi nelle zone a traffico limitato, nonostante le società che gestiscono a Milano questa formula di autonoleggio organizzato (la Milano Carsharing e la Guidami, società a partecipazione comunale) posseggano una flotta di mezzi ecologici, in perfetta linea quindi con la campagna anti smog che il comune ha abbracciato con il ticket d’ingresso.
Senza voler parteggiare anche qui per nessuno, aspettiamo con interesse la partenza della campagna per il car sharing prevista dagli amministratori milanesi per le prossime settimane.