Soprattutto in un periodo di crisi, vuoi per la necessità di ridurre i costi del proprio affitto, vuoi per quella (o ahimè, per l’obbligo) di trovare una soluzione di lavoro alternativa, potrebbe diventare necessario trasferirsi, nella propria città o in un’altra.
Farlo significa, anche e soprattutto, entrare in un nuovo appartamento e, nel giro di pochissimi giorni, traslocare oggetti e arredi, cercando di organizzare al meglio il tempo e le soluzioni a disposizione.
Ma come decidere tra le case in affitto (o le stanze in affitto se volete ridurre le spese e condividere l’appartamento con altre persone) che troviamo negli annunci immobiliari?
Il primo parametro da valutare è la zona, in base ai prezzi medi degli appartamenti e al trasporto pubblico. Escludere i quartieri più costosi è un metodo semplice ma efficace per restringere la ricerca e concentrarsi su risultati fattibili. Il trasporto pubblico, in particolare nelle grandi città, è determinante per recarsi sul luogo di lavoro e per muoversi senza automobile.
Una volta stilato un elenco di case con le caratteristiche che si stanno cercando, occorre prendere gli appuntamenti per visitarle. Questo è un momento che deve essere gestito senza esitazione: più l’offerta è allettante più il tempo di disponibilità della casa di restringerà. Dovete essere tra i primi!
Qualche consiglio (e un po’ di buon senso)
Quali sono, poi, gli aspetti che dovete controllare per valutare che una casa sia valida? A meno che non vogliate portare con voi qualche mobile che avete acquistato in precedenza, sicuramente è utile avere un locale ammobiliato, e quindi controllare la presenza dei mobili essenziali, in modo da evitare di affrontare spese che non avevate preventivato.
Durante la visita controllate se gli infissi chiudono bene e se la pressione dell’acqua è adeguata (ai piani alti aumenta il rischio di una pressione molto debole).
Infine, se desiderate verificare la rumorosità del quartiere, cercate di visitarlo nelle ore in cui il traffico è più sviluppato.
Articolo veramente “leggerino” di contenuti, se si suggeriscono consigli, devono essere professionali e non suggestivi. Allora si deve dire del contratto, del verbale di consegna, dei contenuti economici diretti e indiretti, dei regolamenti condominiali se esistenti e poi tutto il resto. Vorrei aggiungere che oggi le prescelte dei locali o appartamenti si possono fare con l’esame di riprese web nei siti dei professionisti più qualificati e affidabili. Così si “perde” meno tempo a girare per vedere tutte le disponibilità del mercato. Con queste premesse e tanti contenuti simili, si fa anche il noleggio professionale.