Di cosa possono dialogare due o più sconosciuti in un abitacolo dell’automobile? E’ una domanda che si sono fatti i vertici di Bla Bla Car, uno dei più importanti vettori di viaggi in condivisione, alla quale ha dato risposta uno studio realizzato dall’istituto francese Le Bipe intitolato Bringing People Closer, il primo focus internazionale su un campione di oltre 4700 interviste realizzate in nove Paesi, fra cui l’Italia.
Quello che emerge è un grande racconto sociale di gente che si muove in maniera più fluida e flessibile con sentimenti di estrema fiducia e grande curiosità. Il viaggio diventa una scoperta e un modo per entrare in contatto con altre persone, non solo la soluzione per raggiungere una meta. Un insieme di storie, progetti e scambi culturali che vanno dalla condivisione di informazioni come l’adozione di un cane o il suggerimento di un buon centro yoga, fino alla realizzazione di sogni più importanti come un biglietto per il giro del mondo, una nuova casa o un nuovo lavoro; ma anche nuove partnership e collaborazioni tra imprenditori e liberi professionisti e addirittura un amore sbocciato durante un viaggio, che si è poi trasformato in matrimonio.
Bla Bla Car è presente in 22 Paesi con oltre 60milioni di iscritti (2,5milioni in Italia), capace di generare uno scambio e la nascita di idee in un fruttuoso incontro tra reale e virtuale, anche perché siamo geneticamente animali sociali a cui piace condividere e conoscere tanto che sulla piattaforma sono molti i racconti di chi desidera raccontare la propria esperienza di viaggio. Analizzando i dati scopriamo che il 93% degli utenti ritiene di aver imparato qualcosa di nuovo, l’87% ha stretto nuove amicizie, il 79% ha ricevuto un buon consiglio, 76% si è sentito utile, il 21% ammette di aver condiviso segreti e sentimenti di cui non aveva mai parlato prima.
In conclusione possiamo dire che lo studio evidenzia come il carpooling sia uno strumento in grado di avvicinare le persone a prescindere dalle diversità generazionali, culturali o socio-professionali. Grazie all’atmosfera rassicurante dell’auto ci si apre a una condivisione in grado di arricchire gli scambi, la crescita e la produzione di nuove idee.
Se non avete ancora provato, cosa aspettate?