L’indagine ERA/IRN RentalTracker mostra nel terzo trimestre del 2011 un calo di clima di fiducia (sentiment) in tutta Europa, calo che non sorprende visto il clima economico e politico nel vecchio continente.
Scende il numero di aziende che vedono un miglioramento della propria attività, mentre raddoppia quello delle aziende che registrano un peggioramento. Il risultato è che il saldo tra ottimisti e pessimisti sulla situazione attuale è positivo solo per un +4%, il valore più basso mai raggiunto dal primo trimestre del 2010 a oggi.
La riduzione della fiducia riflette le preoccupazioni per la situazione europea, e ha come conseguenza una riduzione dei piani di crescita e di acquisizione di nuove risorse, sul fronte sia delle assunzioni di personale, sia (anche se in modo non drammatico) sulle flotte.
Si riduce infatti il numero di aziende che pensa di espandere la flotta a noleggio nel 2012, e aumenta quello di chi al contrario la ridurrà.
Italia fanalino di coda
Le aziende più ottimiste sono quelle nel Nord Europa, tedesche e francesi, oltre alle multinazionali.
Le più pessimiste sono quelle spagnole e soprattutto quelle del nostro paese. Più della metà dei noleggiatori italiani intervistati ha registrato un peggioramento della situazione, e in generale le imprese italiane sono le meno propense a investire nella crescita della flotta il prossimo anno.
Unica nota positiva, a livello europeo, è quella relativa ai tassi di utilizzo, che nel complesso restano stabili rispetto a tre mesi fa.