Il mercato del noleggio di mezzi di sollevamento aereo sembra finalmente… risollevarsi. Almeno a livello di trend mondiale. In alcuni Paesi, anche europei, si parla addirittura di crescita forte e costante. Il Brasile sembra al momento il mercato in maggiore espansione.
E’ quello che emerge nel rapporto che IPAF, l’autorità mondiale di settore, ha reso noto nei giorni scorsi.
Anche le prospettive del 2012 per gli Stati Uniti sono tornate a essere luminose, come si legge analizzando un trend tornato positivo già nel consuntivo 2011, contabilizzando una crescita relativamente significativa del fatturato totale del noleggio di queste macchine, a 6,2 miliardi di dollari, principalmente generato da un aumento della domanda accompagnato da un opportuno conseguente innalzamento delle tariffe di noleggio.
Proprio il contrario di quello che succederebbe da noi, viene da dire conoscendo molti degli operatori nazionali, grossi o piccoli senza distinzione, abituati a contendersi il mercato facendo leva sull’ormai nota e deleteria guerra dei canoni al ribasso.
Tornando all’analisi, IPAF prevede una crescita generale anche nei prossimi due anni. Il mercato europeo dell’accesso aereo noleggio nei 10 paesi presi in esame è di circa 2,3 miliardi di Euro nel 2011, con in testa la Germania, oggi l’area con il maggior valore espresso, seguita da Francia e Regno Unito. I 10 paesi europei esaminati sono: Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Per quanto riguarda il nostro Paese, ricordiamo che IPAF Italia ha collaborato alla specifica indagine sui dati 2010/2111 effettuata da Rental Blog in collaborazione con Trade Lab, sempre disponibile per chi ne faccia richiesta.
Dopo momenti difficili del 2009 e del 2010, il mercato europeo ha quindi mostrato un rimbalzo, seppur timido, nel 2011. La crescita prevista per il biennio 2012-2013 viene definita lieve, in un mercato rallentato dalla mancanza di fiducia a causa dell’incertezza delle prospettive economiche.
Uno degli highlights del rapporto è la previsione del 40% di crescita annua della flotta nei prossimi cinque anni in Brasile, un mercato emergente che, come si diceva all’inizio, è al centro delle aspettative di crescita del noleggio previste per quest’anno. Se è corretta, la flotta attuale stimata in 14.500/15.000 unità potrebbe quindi aumentare fino a 25.000 entro la fine del 2013, prospettiva che ha comunque da tempo scatenato i costruttori, tutti più o meno già presenti commercialmente e organizzati in loco.
Ultime curiosità: negli Stati Uniti dominano i veicoli diesel e le alte boom, mentre la fonte di alimentazione principale per le “forbici” è l’elettrico.