In quattro anni, Better Place è passata dallo stadio di start up a quello operativo.
Nel mese di gennaio 2012 le prime 100 Renault Fluence ZE (dove ZE significa “Zero Emissioni”) sono state consegnate e viaggiano sulle strade di Israele.
Che cosa rende Better Place così speciale? Un modello di business rivoluzionario.
I suoi clienti, infatti, non prendono semplicemente a noleggio (a lungo termine) un’auto elettrica, che già di per sé è un prodotto ancora poco diffuso sulle strade di tutto il mondo. Essi acquistano anche la possibilità di entrare in una delle stazioni di servizio automatizzate che l’azienda ha costruito in giro per Israele e la Danimarca (i due paesi, oltre all’Australia, in cui sta lanciando il servizio in fase di test), e ottenere la sostituzione completa delle batterie scariche con altre ricaricate, in tempi paragonabili a quelli di un pieno tradizionale. In questo modo, l’autonomia di funzionamento (circa 160 chilometri per una ricarica) viene facilmente estesa.
Le vetture (che finora sono state noleggiate per lo più ai dipendenti dell’azienda) sono dotate di un sistema GPS che è in grado di fornire sempre l’indicazione della stazione di ricarica più vicina. Logicamente, le batterie agli ioni di litio possono essere ricaricate anche a casa propria, senza sostituirle.
Israele costituisce uno dei mercati più interessanti e adatti a questo servizio, perché presenta costi elevati dei carburanti, l’isolamento rispetto ai paesi confinanti (che riduce gli spostamenti via auto oltre confine), e la forte necessità di ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili.
Renderà il mondo un… Better Place?
Nonostante ci sia ancora un certo scetticismo, l’azienda sta riscuotendo il supporto di numerosi investitori, che ritengono il noleggio delle batterie, all’interno del noleggio della vettura, un sistema più interessante di quello tradizionale, che prevede batterie non sostituibili. In questo modo, infatti, le vetture aumentano la propria possibilità di spostamento, e sono più economiche da costruire (anche se, va aggiunto, a questo fa da contraltare la necessità di aver una rete di stazioni di rifornimento).
Better Place per ora è l’unica azienda ad aver scommesso sulle batterie sostituibili, e ad aver creato un intero sistema attorno al prodotto, non limitandosi cioè a creare un’autovettura elettrica, più o meno sofisticata (anzi, la vettura è progettata da Renault).
Gli esperti dicono che è anche al centro delle attenzioni di molti: se il suo modello di business funzionerà, avrà quattro anni di vantaggio rispetto a tutti i potenziali concorrenti.
Ciao Oliviero,
ho trovato la tua notizia molto interessante.
Da qualche tempo stiamo seriamente valutando di entrare nel settore del noleggio delle auto elettriche.
Car-sharing, noleggio puro, o altro modello di business non lo abbiamo ancora deciso.
L’unica certezza è l’auto elettrica.
Non è tanto la fregola di diversificare dal movimento terra, si è un periodaccio, quanto invece la consapevolezza che, il futuro, passerà da qui seduto su un auto elettrica.
Se qualcuno ha idee, suggerimenti, o ha un venture capitalist sotto mano si faccia avanti, noi siamo in ascolto.
Paolo Napoleoni
paolo@omeco.it