La benzina, così come le autostrade e le assicurazioni, continua ad aumentare, il livello delle polveri sottili nelle città è sempre più preoccupante, ecco perché in nord Europa e negli Stati Uniti già da qualche anno ha preso il via il carpooling, pratica economica ed ecologica per viaggiare risparmiando. In Italia iniziamo a vedere i primi baluardi della condivisione del viaggio, soprattutto fra colleghi di lavoro che abitano vicini, ma anche per viaggi più lunghi grazie al supporto del web.
Social Network per viaggiare (in condivisione)
Il primo sito italiano dedicato al carpooling risale al 2010, postoinauto.it, creato da un gruppo di studenti che avevano sperimentato questa esperienza all’estero. Oggi il più famoso è senza dubbio BlaBlaCar, una piattaforma web capace di mettere in relazione passeggeri e conducenti in cerca di compagni di viaggio con cui dividere tratte e spese, realizzata in modo tale da permettere di conoscere anticipatamente usi e abitudini dei probabili compagni di viaggio: sei Bla (riservato), BlaBla (ti piace chiacchierare del più e del meno) o BlaBlaBla (sei un vero chiacchierone). Pensate che il portale, solo nel primo anno di attività, ha prodotto circa 30 mila posti in auto per altrettanti viaggiatori.
Quanto costa?
L’iscrizione alla piattaforma è gratuita sia per passeggeri che per i conducenti. Il sito è, inoltre, di facile consultazione. Se si vuole viaggiare è sufficiente effettuare una ricerca direttamente in home page indicando il tragitto e la data di interesse. Si potranno così conoscere i conducenti a disposizione e contattarli. Chi invece guida non deve fare altro che pubblicare tutte le informazioni sul proprio itinerario, sulla automobile, i posti disponibili e il prezzo del passaggio. I costi per chi viaggia sono decisamente interessanti; per esempio sono richiesti circa 12 euro da Venezia a Milano, solo 2 se si vuole andare da Roma a Napoli. Il tutto è spiegato benissimo nel video di presentazione del servizio.
Per le donne, che non si sentono a proprio agio nell’offrire passaggi a sconosciuti o nel salire in auto con uomini che non conoscono, è prevista anche l’opzione viaggio rosa, dove si viaggerà solamente in compagnia di altre donne, modo in più per sentirsi sicure e per poter beneficiare dei vantaggi della condivisione dell’auto.
Inoltre per rimanere sempre aggiornati si può anche scaricare l’applicazione, disponibile sia su Apple Store che su Google Play. Voi non viaggerete ancora da soli, vero?
mah, io mi muovo ogni giorno per lavoro da solo in auto e mi sono iscritto già diversi mesi or sono, ho offerto una serie di passaggi per e da Milano verso Lodi, Piacenza, Voghera, e tutti in orario per essere in città alle 08:30 del mattino e rientro nelle rispettive abitazioni alle 19:30 circa.
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Vediamo se prenderà piede in futuro….
Sicuramente è uno sviluppo interessante del Car-Sharing. Sinceramente non ho modo di usufruire del servizio o concedere passaggi perchè abito vicinissimo alla sede di lavoro. Comunque la ritengo una buona idea. Purtroppo, forse, come tante buone idee rimane poco pubblicizzata anche perchè credo che ci sia un pò di diffidenza. Speriamo in un successo soprattutto nelle grandi città.