Secondo l’indagine RentalTracker promossa dall’ERA e dalla rivista International Rental News, che ha coinvolto 290 aziende europee del noleggio tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, i livelli di investimento nelle flotte a noleggio resteranno invariati nel 2012 e nel 2013, ossia saranno pari al 14% del valore delle flotte, un dato analogo a quello stimato per il 2011.
Anche se non eclatante, si tratta di un aumento rispetto al dato del 2010, quando l’indicatore era stimato al 10%. Questo riflette la necessità di riprendere, rispetto a due anni fa, il percorso di investimento nell’aggiornamento delle flotte a noleggio: queste ultime sono logicamente invecchiate in questo lasso di tempo, anche a causa delle dismissioni di macchine non vecchie, effettuato da alcuni noleggiatori in difficoltà dal punto di vista finanziario.
Gli ultimi dati mostrano anche che questi tassi di investimento previsti attualmente sono superiori a quelli stimati in precedenza (le stime fornite un anno fa erano del 12,8% per il 2011 e del 13,8% per il 2012).
Le aziende più propense a investire sembrano quelle dei paesi meno toccati dalla crisi finanziaria (per ora) come Francia e Germania, e le multinazionali, in grado di ripartire il rischio di investimento su più mercati.
Questo conferma, anche se in modo indiretto e implicito, l’impatto che hanno i livelli di fiducia e le attese per l’andamento dell’economia sulle decisioni di investimento. Se dovessi scommettere, un’analoga indagine condotta oggi forse avrebbe risultati un po’ diversi…