Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ARA (American Rental Association), la penetrazione del noleggio nei mercati industriale e delle costruzioni (intesa come percentuale di macchine di proprietà dei noleggiatori sul totale presente nel mercato) ha raggiunto il 53,9% nel 2014.
L’anno precedente questo indice, calcolato per l’ARA dalla società IHS Economics, era invece pari al 52,9%. Il tasso di penetrazione continua quindi la sua lenta ascesa, e questo si associa alla crescita dei ricavi da noleggio registrata nel 2014.
L’anno scorso è infatti stato il quinto anno consecutivo di crescita del noleggio a stelle e strisce, dopo la crisi che ha colpito anche questo mercato nel 2008/2009, in congiunzione a quella finanziaria. Anche la penetrazione del noleggio è salita, grazie alla domanda proveniente dai due settori dell’industria e delle costruzioni.
A questo, negli ultimi anni, si sono aggiunti l’aumento dei costi di sostituzione delle macchine più moderne e il restringimento delle condizioni creditizie praticate dalle banche, che hanno ostacolato la ricostruzione delle flotte da parte delle imprese. Queste ultime quindi hanno trovato più conveniente rivolgersi al noleggio.
Questo progressivo spostamento verso il noleggio, che ha caratterizzato gli USA negli ultimi anni, diventa quindi uno dei nodi alla base delle prospettive del settore per il futuro.
Secondo gli analisti dell’ARA c’è ancora spazio perché il tasso di penetrazione del noleggio salga ancora, e questo andrebbe a sommarsi alle buone prospettive di crescita legata all’economia in generale, spingendo il noleggio a crescere ancora nel 2015.