Aprire un centro di noleggio, i primi passi

Lunedì scorso abbiamo avviato una riflessione su quale sia il percorso migliore per avviare un centro di noleggio.

Il tema riguarda anche cosa fare per riqualificare o rilanciare un centro noleggio già attivo che però non produce ancora gli effetti desiderati.

Ci sono almeno due domande a cui occorre rispondere preliminarmente:

• Quali sono gli strumenti organizzativi o di comunicazione su cui far leva e che i noleggiatori non hanno ancora avuto l’opportunità di adottare (ad esempio una bella e funzionante piattaforma online)?
• Perché il centro di noleggio, ancorché parte di una rete capillare, rappresenta il fulcro di successo dell’attività di un noleggiatore?

Alla ricerca di nuovi margini

A queste prime domande hanno dato risposta imprenditori innovativi che, in sempre nuovi settori, hanno intuito da tempo le opportunità offerte dal noleggio.

Sono mossi dalla convinzione circa le potenzialità di crescita dei margini offerte dal settore, in un mercato delle vendite reso liquido da Amazon e Google.

I colossi del Web hanno industrializzato alla perfezione la gestione della relazione del cliente, trasformando il processo di acquisto di un prodotto online in una vera esperienza.

Amazon, ad esempio, ha puntato sulla tempistica e su un portale chiaro e preciso in cui è evidente l’esperienza positiva di acquisto da parte dei clienti e non solo attraverso le recensioni sul prodotto.

Facebook, Instagram e molti altri social network si sono affacciati come canale di vendita sfruttando la naturale propensione degli utenti a “dire la loro”, divenendo nel tempo vere e proprie piattaforme di acquisto a sé.

Questi strumenti funzionano benissimo, ma non possono intervenire con altrettanto successo quando il prodotto non è così fondamentale. Quando, cioè, sono altri elementi a entrare nel gioco delle differenze.

In quanto soluzione complessa a una serie di bisogni articolati, qui il noleggio gode di un enorme vantaggio competitivo che lo tiene lontano (almeno sulla carta) dal gioco al massacro della competizione online del semplice prodotto.

Partire con idee chiare

Preparare con convinzione un’offerta adeguata e professionale è il primo passo per poterla comunicare nell’universo “onlife” (l’insieme dei percorsi on e offline che qualsiasi soggetto, B2B o B2C, compie oggi per effettuare una scelta).

La chiarezza organizzativa e circa il target di riferimento è l’unica strada per diventare un giorno leader in questo settore trasversale e sempre in crescita.

Un settore che si esprime in un mercato di riferimento preciso in cui l’aspetto geografico gioca un ruolo fondamentale, a partire dalla profonda conoscenza del territorio servito dal centro di noleggio e dall’analisi dei bisogni da stimolare e soddisfare.

Considerarsi l’anello principale della catena di valore in dialogo con tutta la filiera, significa partecipare e costruire questo valore all’interno di un ecosistema in cui tutti ne beneficiano, a partire dalla corretta percezione del valore erogato.

In questo modo il centro di noleggio diventa centro propulsore, a monte con i produttori e i partner, a valle con i clienti finali.

Noleggio fai da te?

Ci sono attività che il centro di noleggio non può trascurare o fare male, senza cioè la piena consapevolezza del loro ruolo nella costruzione del reddito. C’è da creare e diffondere la cultura, pensare e attuare le giuste strategie, studiare la perfetta organizzazione, la formazione, la comunicazione.

A questo servono gli esperti: mettere bene in fila tutte queste cose per aiutare le aziende ad attuarle. Controllando ed elaborando costantemente i numeri e facendo assomigliare sempre di più il territorio reale alla mappa ideale.

Il nostro compito è fare domande, suscitare risposte, mettere in crisi, guidare, formare, e infine condividere il successo.

Rispetto alla vendita, ad esempio, dal punto di vista del rapporto fra investimenti e redditività, i paradigmi del noleggio sono completamente rovesciati. Perché rinunciare in partenza ad approfondirli e padroneggiarli?

E questo vale, in modo speculare, anche per la domanda di noleggio, cioè per i clienti.

Non tutti gli utilizzatori sanno in che modo il noleggio migliora il loro conto economico. Non tocca a noi strutturare la comunicazione, sul sito o sui social, spiegando loro tutti i vantaggi?

Evitare passi falsi

Se non si hanno ben chiari questi aspetti basilari nell’avvio o nel rilancio di un centro di noleggio, ogni business plan predisposto sarà destinato a trovare ostacoli insormontabili.

E queste frustrazioni condurranno inevitabilmente a mettere da parte le nostre giuste intuizioni per tornare a fare margini (impossibili) con quello che abbiamo sempre fatto, cioè la vendita (quindi tornando a scontrarci con i colossi del Web).

Una volta definito l’orizzonte settoriale e temporale, il primo dei passi da compiere è perciò decidere come iniziare e che cosa fare esattamente per distribuire le risorse: che tipo di servizio si vuole dare e a chi; con quali partner e con quale organizzazione.

Nei prossimi post, cercheremo di darvi qualche utile suggerimento pratico.

Nel frattempo, con i docenti di Rental Academy, stiamo organizzando un percorso formativo ideato appositamente per chi vuole entrare con convinzione nel business del noleggio e muovere i suoi primi passi senza sbagliare. O compiere in maniera diversa passi già fatti, ma fatti male.

Abbiamo accumulato un’esperienza pluridecennale e la mettiamo a disposizione nella costruzione dell’identità di ognuno nel panorama italiano del noleggio in questa delicata fase.

Perché non è mai troppo tardi per diventare quello che volete diventare.

Scriveteci le domande a cui vorreste dare risposta e seguite i nostri corsi di formazione sul sito di Rental Academy.