Sentiment dei clienti italiani del noleggio – Dicembre 2015

sentiment noleggio dicembre 2015 fiducia clienti
sentiment noleggio dicembre 2015 fiducia clienti

A Dicembre 2015 il sentiment dei clienti del noleggio peggiora notevolmente: l’indice, calcolato mensilmente da Rental Blog sulla base dei dati pubblicati dall’Istat, scende da 116,2 a 111,7, con una perdita di quasi cinque punti. Il dato è pesantemente influenzato dalle performance negative del settore della GD e, soprattutto, delle costruzioni, mentre le imprese della manifattura vedono il loro sentiment ridursi solo leggermente, e quelle dei servizi sono leggermente più fiduciose che nel mese precedente.

Nonostante questo dato negativo, che sicuramente non ci voleva dal punto di vista della fiducia dei clienti del noleggio, non tutto è perduto: guardando il grafico riportato qui sotto si nota infatti come, nel complesso degli ultimi 3 anni, sia ancora intatto il trend di crescita del clima di fiducia di questi settori. Se, come ci si augura, il 2016 dovesse partire con un rimbalzo di questi indici, la crescita potrebbe ripartire, non diversamente da quanto avvenuto nella primavera del 2015.

Tornando ai dati più aggiornati, a Dicembre 2015 l’indice complessivo, riferito a tutte le imprese, come sempre calcolato dall’Istat, scende da  107,1 di Novembre a 105,8. Per la cronaca, nello stesso mese anche il clima di fiducia dei consumatori e delle famiglie flette leggermente.

A dicembre 2015 scende il clima di fiducia dei clienti del noleggio in Italia

Fonte: elaborazione Rental Blog su dati Istat

Per quanto riguarda i singoli settori che compongono gli indici, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere scende di pochissimo, da 104,4 a 104,1: restano stabili sia i giudizi sui piani di produzione che le attese per nuovi ordini. Con riferimento al segmento delle aziende manifatturiere che esportano, nel quarto trimestre migliorano i giudizi sul fatturato ma peggiorano le attese per quello futuro.

Notizie molto negative arrivano invece dal sentiment dell’edilizia: l’indice complessivo per le costruzioni scende da 121,4 a 114,8, tornando praticamente sui livelli di Maggio, e quindi ancora sensibilmente peggiori di quelli degli ultimi mesi. Peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione, mentre solo le attese sull’occupazione rimangono stabili.

Seguendo forse le prime buone notizie sul fronte del mercato immobiliare e l’andamento positivo dei mutui, il clima di fiducia migliora leggermente nella costruzione di edifici, ma scende pesantemente nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati.

L’indicatore sui piani di costruzione, che tre mesi fa registrava per la prima volta da anni un saldo positivo, continua a restare purtroppo negativo, e anche il numero di aziende che segnala ostacoli all’attività torna a salire dal 60% di Novembre (valore che non si vedeva dal 2008) al 64%.

Peggiora fortemente a Dicembre 2015 il clima di fiducia delle imprese di costruzione

Fonte: Istat.

Nel settore dei servizi di mercato, come detto, l’indice del clima di fiducia cresce leggermente da 113,8 a 114,3. Crescono le attese sugli ordini, ma peggiorano leggermente quelle sull’andamento generale dell’economia.

Nel commercio al dettaglio, il sentiment migliora nel piccolo commercio ma peggiora nella Grande Distribuzione (che costituisce il segmento principale di clienti per il noleggio B2B). Nel caso della GD, in particolare, si riducono i giudizi sulle vendite attuali ma salgono le stime per quelle future.

NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):

  • imprese di costruzione;
  • imprese industriali;
  • imprese della Grande Distribuzione;
  • imprese di servizi.

L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.

Tag dell'articolo: Mercato e statistiche, sentiment

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