Sentiment dei clienti italiani del noleggio – Agosto 2015

Fonte: elaborazioni su dati Istat
Dopo la leggera flessione di Luglio, ad Agosto 2015 il sentiment dei clienti del noleggio risale leggermente consolidando i livelli raggiunti negli ultimi mesi (anche se resta qualche decimale sotto il massimo toccato a Giugno): l’indice calcolato da Rental Blog elaborando i dati Istat sale da 111,9 a 112,9. Anche in questa edizione dell’indagine il sottocampione delle imprese clienti del noleggio è più ottimista della media complessiva delle imprese italiane: l’indice complessivo, come sempre calcolato dall’Istat, scende infatti leggermente, passando da 104,3 a 103,7.
Anche l’indice complessivo (definito composito dall’Istat) resta comunque sui valori massimi osservati negli ultimi due anni.
Per quanto riguarda gli specifici settori monitorati dall’Istat, il clima di fiducia sale in quello del commercio al dettaglio (da 106,9 a 107,5) e delle costruzioni (da 117,6 a 119,5). Diminuisce di un punto nelle imprese manifatturiere (da 103,5 a 102,5) e di pochissimo in quelle dei servizi di mercato (da 109,9 a 109,7).
Proprio il miglioramento del sentiment delle costruzioni è alla base della performance positiva dell’indice Rental Blog. L’edilizia è infatti uno dei settori in cui il noleggio individua storicamente buona parte dei suoi clienti. In questo mercato migliorano sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese sull’occupazione. Si registra un miglioramento dell’ottimismo delle imprese che si occupano di lavori di costruzione specializzati, mentre peggiora nella costruzione di edifici e nell’ingegneria civile. Fortunatamente i giudizi sugli ordini migliorano in tutti i settori.
E’ inoltre utile ricordare che i dati relativi al sentiment delle costruzioni calcolati dall’Istat non sono soggetti a stagionalità.
Purtroppo un dato negativo sul fronte dell’edilizia è dato dal numero di mesi di attività garantita: dopo che questo indice, alcuni mesi fa, era salito finalmente a un valore superiore a 10 mesi, nell’ultima rilevazione esso scende nuovamente sotto questa soglia psicologica, portandosi a 9,8.
Nel settore dei servizi di mercato, nonostante la leggerissima discesa dell’indice di sentiment, migliorano le attese sull’andamento dell’economia italiana. La fiducia migliora soprattutto nei servizi di trasporto e magazzinaggio e in quelli turistici.
Nel commercio al dettaglio, il clima di fiducia migliora nella Grande Distribuzione (che costituisce il bacino principale di clienti per il noleggio B2B in questo mercato). Migliorano le aspettative per le vendite future.
Nel settore industriale, infine, a cui molti noleggiatori hanno indirizzato la propria offerta negli ultimi anni, peggiorano i giudizi sugli ordini, rimangono stabili le attese sulla produzione e i giudizi sulle scorte.
NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un nuovo indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indicatore costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):
- imprese di costruzione;
- imprese industriali;
- imprese della Grande Distribuzione;
- imprese di servizi.
L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.
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