La liquidità è poco solida

Uno dei principali fattori di rischio per le imprese edili – ma è un argomento che riguarda a cascata tutta la filiera – è la mancanza di liquidità, generata dai mancati pagamenti, soprattutto quelli della Pubblica amministrazione.
Una ricerca del Centro Studi dell’Ance, infatti, ha evidenziato che nei primi sei mesi di quest’anno le imprese che hanno realizzato lavori pubblici sono state pagate mediamente dopo 168 giorni, in luogo dei 60 giorni previsti da una normativa peraltro scritta dal governo.
Ad aggravare la situazione, i perenni problemi di accesso al credito per le imprese edili: nel primo trimestre 2016, i finanziamenti per investimenti sono scesi dell’11,1%. Nel 2015, erano diminuiti del 10,6%. Un dato può essere più che emblematico: nel 2007, quindi a inizio crisi, erano stati erogati finanziamenti per 31,5 miliardi di euro. Nel 2015 i miliardi sono stati 8, con una diminuzione di oltre il 70%.