Un blog aziendale aiuta con i motori di ricerca

Un blog aziendale aiuta
Un blog aziendale aiuta

Un blog aziendale aiuta

Nel mondo dei servizi B2B può essere difficile posizionare il proprio sito in testa ai risultati dei motori di ricerca. Per farlo, molti consulenti ed esperti cercano continuamente di studiare da vicino le evoluzioni dei criteri utilizzati dai motori di ricerca, e suggeriscono alle aziende azioni (spesso lecite, ma a volte costituite da veri e propri raggiri) per ottenere questi risultati.

In realtà, i motori di ricerca (Google in testa) combattono quotidianamente contro questi tentativi di “giocare sporco”, trovando algoritmi sempre nuovi, in un’eterna lotta tra guardie e ladri. Uno degli elementi che non vengono mai cambiati nelle strategie dei motori di ricerca è l’importanza della reale rilevanza dei risultati, ossia della loro pertinenza con i termini che vengono ricercati dagli utenti.

La sopravvivenza stessa dei motori di ricerca dipende infatti dalla loro capacità di rispondere correttamente alle richieste degli utenti. Nel mondo del SEO (Search Engine Optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca), sempre più spesso si sente dire che “content is king”, ossia che il contenuto è re. Se Google e soci fallissero in questo, ben presto la gente smetterebbe di usarli.

Ma come fare per assicurarsi di avere contenuti giusti e pertinenti con le richieste della propria clientela potenziale? Se da un lato può essere utile affidarsi ad esperti del SEO (purché seri e affidabili), dall’altro può essere utile dotarsi di un blog aziendale. Vediamo insieme perché.

1. Google ama i contenuti aggiornati

Nella maggior parte dei siti B2B non è realistico continuare ad aggiungere pagine e pagine di contenuto. Una volta che tutti i prodotti e servizi aziendali sono stati descritti, magari in funzione di diversi segmenti di clientela, non serve a molto continuare a parlarne. Si rischia solo di creare inutili sbrodolamenti.

Tuttavia Google ama i siti sempre aggiornati, e aggiungere nuovi contenuti può far migliorare il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. Un blog aziendale può essere quindi lo strumento più adatto per farlo. In questo modo Google e gli altri motori di ricerca visiteranno il sito più frequentemente, e lo indicizzeranno in modo continuo. A parità di tutte le altre condizioni, un sito più aggiornato sta più in alto in classifica.

Tutto questo porta anche ulteriori benefici se i post sono ottimizzati per i motori di ricerca.

 2. Avere un blog migliora l’ottimizzazione complessiva del sito

Come dicevamo, il SEO si basa moltissimo sui contenuti. Quanto più spesso saremo in grado di citare una certa parola chiave nel nostro contenuto, tanto più Google considererà il nostro sito rilevante. E una maggiore rilevanza si traduce in un posizionamento migliore.

Un blog aziendale consente di citare le parole chiave importanti per il proprio business (ad esempio, noleggio, noleggio di piattaforme aeree, miniescavatori, e così via) in modo continuo ma anche coerente e naturale (“organico” secondo il gergo degli specialisti del SEO). Anche creare collegamenti tra le varie pagine del sito, partendo dal blog, aiuta in questo senso.

Anche i titoli dei post del blog sono importanti. Inserire le parole chiave nei titoli (in modo credibile e senza esagerare, sempre scrivendo prima per gli uomini, e poi per le macchine) rende questi testi e ancora più rilevanti per i motori di ricerca.

3. Se il contenuto è rilevante, riceverà un aiuto esterno

Gli articoli pubblicati nel proprio blog aziendale potrebbero essere facilmente condivisi e ricevere collegamenti da altri siti, altri blog o da siti di social media. Questi collegamenti si chiamano backlink. Quando a loro volta i backlink contengono le parole chiave rilevanti per la nostra offerta, sono ancora più utili per far salire la rilevanza del nostro sito. Ogni backlink può essere considerato una sorta di voto. Più voti si raccolgono, più si è importanti agli occhi dei motori di ricerca.

Creare un blog aziendale può sembrare difficile complicato, ma porta moltissimi benefici (come far conoscere l’azienda e chi ci lavora, i suoi valori e i suoi successi), che vanno ben oltre quelli legati al SEO che abbiamo visto in questo post. Ci sono poi molte risorse e molti strumenti che possono aiutare le aziende farlo. Non deve per forza essere un blog esclusivamente del proprietario o dell’amministratore delegato, né uno curato esclusivamente dalle persone che lavorano nella funzione marketing.

Ma soprattutto, prima di lanciare un blog aziendale assicuratevi di avere una strategia chiara, che include una lista di parole chiave da utilizzare e un calendario editoriale. Sapere che cosa scrivere e quando sarà sicuramente di aiuto nella lunga strada che state per intraprendere.

Tag dell'articolo: Comunicazione, Marketing, Rental Academy

Newsletter - RentalBlog

Iscriviti Qui alla Nostra Newsletter

Ricevi tutti i nostri aggiornamenti esclusivi sul mondo del noleggio

NEWS CORRELATE

Rimaniamo in contatto!

Iscriviti alla newsletter per non perdere i nostri aggiornamenti.

Marketing a cura di