In che direzione sta andando lo sviluppo dei miniescavatori?

I miniescavatori hanno conosciuto una crescita straordinaria negli ultimi anni, arrivando a rappresentare un quarto delle vendite mondiali di macchine operatrici e guadagnandosi un ruolo sempre più importante anche nelle flotte dei noleggiatori.

Merito anche del lavoro di sviluppo portato avanti dai costruttori, impegnati a ridurne ulteriormente le dimensioni senza rinunciare alle performance operative. Oggi i miniescavatori sono macchine sempre più compatte e agili, in grado di ridefinire l’approccio ai lavori di costruzione anche negli ambienti più complessi e ristretti.

Gli ultimi anni, poi, hanno visto crescere esponenzialmente anche il contenuto tecnologico di queste macchine, con l’integrazione di tecnologie GPS e sistemi telematici che consentono di ottimizzarne l’uso e la gestione.

Verso macchine sempre più intelligenti

Grazie alle nuove tecnologie telematiche, i noleggiatori, possono controllare costantemente da remoto lo stato di salute delle macchine e monitorare i dati utili a ottimizzare i cicli di manutenzione, garantire la sicurezza degli operatori e migliorare la produttività dei lavori.

Da questo punto di vista, le possibili applicazioni sono numerose: dallo studio dei rapporti di utilizzo per ridurre i tempi di inattività e massimizzare le prestazioni al monitoraggio dei consumi di carburante, utile a ridurre i costi.

Un’altra novità tecnologica dall’altissimo potenziale è l’uso delle tecnologie di geo-fence, che limitano automaticamente il movimento della macchina entro i confini preimpostati dall’operatore. Questo vale sia in relazione all’estensione del cantiere, in modo da evitare pericoli esterni come il traffico, sia in relazione ai movimenti del braccio in altezza e in profondità.

Queste tecnologie utilizzano infatti dati provenienti dai sensori di posizione per fermare automaticamente il movimento del braccio nel momento in cui raggiunge i limiti definiti, in modo da evitare i danni dovuti al contatto con ostacoli sopraelevati come linee elettriche e rami o strutture particolarmente sensibili come i cavi in fibra ottica e le utenze sotterranee.

I vantaggi sono evidenti: maggiore sicurezza, minore stress per gli operatori ed eliminazione delle spese generate da eventuali incidenti.

Come si stanno evolvendo i miniescavatori

Per quanto riguarda invece lo sviluppo prettamente tecnico, gli sforzi dei costruttori si stanno concentrando su fattori come le prestazioni del motore, la facilità di manutenzione e tutto ciò che riguarda la user experience, come il comfort di cabina e la semplicità d’uso.

In questo senso, occupa un ruolo di primissimo piano lo sviluppo di sistemi idraulici sempre più avanzati per offrire agli operatori un controllo ancora più preciso delle operazioni.

Un’altra tendenza molto significativa nello sviluppo recente dei miniescavatori è la sempre maggiore riduzione dell’ingombro posteriore del mezzo, già arrivata in alcuni casi alla sua totale eliminazione. Una caratteristica fondamentale per rendere questi mezzi ancora più agili ed efficienti anche negli spazi più ristretti.

Un altro trend di primissimo piano è, naturalmente, l’elettrificazione. Come abbiamo già sottolineato in passato, i miniescavatori sono un mezzo ideale per le motorizzazioni elettriche, poiché non richiedono una potenza elevate e attraversano vari cicli di lavoro durante la giornata, dando la possibilità di ricaricare le batterie anche nelle pause tra un’operazione e l’altra.

L’offerta di miniescavatori elettrici è già piuttosto ampia. Si tratta di macchine che offrono indubbi benefici, non solo per la riduzione delle emissioni e l’eliminazione dei gas di scarico, ma anche per il loro funzionamento silenzioso, che apre alla possibilità di lavorare anche nei centri urbani e negli ambienti più sensibili.