Ahern Rentals, noleggiatore americano di Las Vegas, sta continuando la sua politica di espansione della rete, che prevede l’apertura di altre 15 sedi per il 2010.
Questa strategia è stata adottata dall’azienda per ripartire il “carico” derivante dalla flotta esistente su più sedi, in modo da aumentare la rotazione e i tassi di utilizzo dei mezzi (scesi dal 70% del terzo trimestre 2008 al 56% del terzo trimestre 2009), e in particolare di quelli che stanno per tornare in azienda al termine di alcuni progetti di costruzione di Las Vegas, in fase di completamento. L’apertura di più sedi è considerata un’attività poco dispendiosa in termini di risorse, se le macchine non sono acquistate ma derivano da altre sedi.
Si tratta di una mossa abbastanza logica per un noleggiatore solido che vuole sfruttare la crisi per espandersi e ammortizzare l’investimento nella flotta. Ahern Rentals, tuttavia, tanto solida non è: al di là della perdita di 16,5 milioni di dollari per il terzo trimestre 2009, l’azienda sta negoziando alcune facilitazioni nel piano di rientro del debito (che ammonta a 610 milioni di dollari), e cercando altri investitori disposti a finanziarla. L’azienda stima infatti di avere liquidità in cassa per sostenere l’attività per tutto il 2010 (ma evidentemente non oltre).
Ahern Rentals sta quindi scommettendo forte sulla ripresa: se quest’ultima ci sarà, potrà far risollevare i tassi di utilizzo della flotta, e generare il cash flow di cui l’azienda ha decisamente bisogno. Ma si tratta di una scommessa molto rischiosa: circa un terzo delle filiali Ahern sono infatti in alcune delle aree più colpite dalla crisi delle costruzioni USA (Nevada e California). E l’apertura di 15 filiali negli ultimi 12 mesi ha generato ricavi aggiuntivi che sono in minima parte hanno controbilanciato le perdite del resto della rete.
Vedremo se ci saranno investitori disposti a scommettere anche loro su questa iniziativa…