A livello europeo purtroppo si continuano a registrare notizie negative sul fronte sia della produzione industriale che delle costruzioni.
Per quanto riguarda la prima, l’Indice Composito Markit PMI si attesta ad Aprile a 46,7, in lieve discesa da 46,8 di marzo; si tratta della ventunesima contrazione consecutiva su base mensile.
Tutti i PMI nazionali hanno registrato ad Aprile una contrazione, con tassi di declino più veloci in Germania, Irlanda e Austria, ma più lenti in Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Grecia. L’Italia resta però purtroppo tra le nazioni che hanno registrato i risultati peggiori.
Il rapporto tra i nuovi ordini e le giacenze, indicatore che anticipa la produzione futura, ha raggiunto ad Aprile il valore più basso in quattro mesi, indicando quindi una debole tendenza della produzione circa i prossimi mesi.
Il valore dell’indice PMI italiano è salito di un punto, da 44,5 di Marzo a 45,5 di Aprile. L’indice resta però sotto la soglia neutra di 50 punti, il che indica che, anche se a tassi più lenti rispetto al mese precedente, continua Ad aprile la contrazione della produzione e dei livelli occupazionali del settore manifatturiero italiano. Si tratta del ventunesimo calo consecutivo, e quindi del periodo di contrazione continua più lungo di tutta la storia dell’indagine.
La crisi nelle costruzioni
Rispetto all’anno scorso, la produzione nelle costruzioni a livello di Eurozona a Febbraio è salito dello 0,8%, ma è sceso dell’1,1% nell’UE a 27. Il dato rappresenta un cambiamento rispetto al trend degli ultimi 13 mesi che ha visto fino al mese scorso continui declini.
I rialzi maggiori a livello tendenziale ci sono stati in Francia, Bulgaria, Ungheria e Germania. A livello settoriale, tanto nell’Eurozona che nell’UE a 27 la costruzione di nuovi edifici ha registrato performance migliori delle opere di ingegneria civile.
A livello italiano, l’Istat riporta però che a Febbraio 2013 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito, rispetto a gennaio 2013, del 4,2%. Nella media del trimestre dicembre-febbraio l’indice ha registrato una flessione del 4,3% rispetto al trimestre precedente.
L’indice corretto per gli effetti di calendario è diminuito in termini tendenziali dell’1,1%. Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione nelle costruzioni è scesa del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.