La carta d’identità elettronica sostituirà presto il vecchio strumento cartaceo ormai obsoleto e inadatto alle funzioni pensate per il nuovo documento che, oltre a rappresentare i dati ufficiali per l’identità amministrativa, fiscale, sanitaria ed elettorale, potrà essere utilizzato nell’accesso alle banche dati e come carta servizi per prenotare una visita a un museo o pagare una multa.
Si parlava da circa 10 anni di questa esigenza la cui attuazione ha avuto l’ennesima proroga con il decreto di fine anno al 31 Dicembre 2008. L’Istituto Poligrafico dello Stato si trova così ad affrontare in fretta la necessità di fornire agli 8100 comuni italiani le infrastrutture necessarie per sfornare le nuove tessere elettroniche.
Come si fa? Semplice, con il noleggio. Sono pronti tre bandi di gara per noleggiare personal computer, stampanti, lettori smart card, help desk per teconologie di supporto, dispositivi per acquisire i dati biometrici, stampanti termografiche eccetera: totale 20mila pezzi per 100 milioni di euro.