Il primo segnale che sta accadendo qualcosa di strano a Ludlow Street è il lungo cancello verde, decisamente fuori posto in un contesto fatto di palazzoni. Se poi uno si mette a sbirciare tra le assi le cose sono ancora più strane: un cortile? A Manhattan?
Sì, proprio a Manhattan. Ed è vostro per 100 dollari l’ora.
Incastrato tra due edifici dell’East Village, il “Timeshare Backyard” è tornato ad aprire per la seconda estate. E i newyorkesi ne approfittano. A parte i taxi che strombazzano in lontananza, e i graffiti sulle pareti, il posto sembra davvero un cortile, anche se è decisamente l’ultima cosa che ti aspetteresti. Così come di trovarci qualcuno che fa un barbecue.
Eppure i barbecue sono proprio quello che Jessica Resler e il suo socio, Jacqui Kavanagh, avevano in mente quando hanno lanciato Timeshare Backyard l’anno scorso. L’idea è nata sull’onda della nostalgia dei cortili a cui entrambi erano abituati da ragazzi, e che avevano perduto trasferendosi a New York: un posto in cui rifugiarsi nelle calde estati tipiche della zona.
All’inizio non pensavano di ottenere un tale successo, ma che la possibilità di noleggiare un cortile potesse attirare al massimo una trentina di persone. Poi un giorno andarono in ufficio e trovarono circa 1.000 email di persone che volevano il cortile, o che erano curiose.
Il cortile è accessoriato con tutti gli elementi tipici e necessari: grill a carbonella, minifrigo, sedie a sdraio e hula-hoop (!).
Il segreto del suo successo
Ma chi è che vorrebbe mai farsi un hot dog sul barbecue, quando a un tiro di schioppo ci sono alcuni dei migliori ristoranti di New York? Molte persone, in effetti, che condividono la nostalgia per attività che svolgevano quando non si erano ancora trasferite, e che la vita ad alta velocità della metropoli ha fatto perdere. Il senso di relax e i comportamenti che uno terrebbe nel giardino di un vicino o di un amico non sono quindi cose che si possono trovare in un ristorante.
Purtroppo il cortile dei sogni è destinato a non durare molto: entro i prossimi due anni (non si sa bene quando) è prevista l’apertura di un nuovo cantiere, che creerà un edificio al posto di quest’area vuota.
Ma fino ad allora, i newyorchesi hanno ancora un’opzione per mangiare insieme all’aria aperta, e il venerdì l’ingresso è gratuito.