Mollo Noleggio, la tecnologia a servizio del cliente

Gianluca Arossa mollo noleggio
Gianluca Arossa mollo noleggio

L’azienda di noleggio che Mauro e Roberto Mollo hanno avviato sul finire del millennio precedente è ora una realtà che compete a testa alta nel nostro mercato e che ha tutte le carte in regola per giocarsela da player europeo.

Con un fatturato di solo noleggio e servizi di 104 milioni di euro a fine 2022, Mollo Noleggio non ha nulla da invidiare ai player multinazionali che abitano i piani alti della classifica continentale.

A gestire gli aspetti che più hanno spinto l’azienda verso risultati in crescita costante, lavorano alcuni manager di alto livello e grande efficacia.

Abbiamo pensato, quindi, di intervistare alcune di queste persone, ascoltando direttamente da loro come i comparti di cui sono responsabili contribuiscono al valore portato sul mercato. Un valore riconosciuto da oltre 20 mila clienti che ogni giorno utilizzano in media 6mila macchine e attrezzature dall’inconfondibile livrea blu.

Il comparto IT di Gianluca Arossa

Per entrare nelle logiche dell’informatica e del digitale di Mollo Noleggio, vi chiediamo un piccolo sforzo di fantasia: immaginatevi di assistere a un imponente concerto rock, ad esempio a una data qualsiasi degli U2.

Sul palco vedete quattro rockstar che propongono i loro successi con grande entusiasmo da parte del pubblico.

Ciò che la gente non coglierà immediatamente, ma solo dopo uno sguardo più attento, è il contributo della macchina digitale che governa suoni e luci, che sincronizza gli aspetti logistici, gestisce le attività tecniche e via discorrendo.

“Il paragone calza a pennello – esordisce Gianluca Arossa, 53 anni e da sette responsabile di tutto il comparto IT dell’azienda di Alba – tra l’altro gli U2 mi piacciono molto!”. 

Lasciamo ora da parte l’immagine di luci, suoni e colori del palco degli U2 e cominciamo la nostra chiacchierata con il responsabile ITC cercando di scoprire l’obiettivo principale delle attività presidiate da Arossa.

“Il mio primo obiettivo – ci dice – è quello di garantire il corretto funzionamento del flusspiattaforme aereeo di lavoro dell’intera azienda, incanalando le attività attraverso i vari processi software che sono stati creati, consentendo la registrazione e la raccolta di tutti i dati necessari. La corretta raccolta di dati dettagliati è fondamentale per rilevare le informazioni necessarie a valutare la qualità del lavoro svolto”.

In un’azienda in rapida espansione, come è attualmente Mollo Noleggio, immaginiamo sia basilare avere procedure standardizzate e dati strutturati. Ce lo conferma il nostro interlocutore.

“Ogni singolo ufficio ha accesso a una specifica reportistica all’interno della nostra rete Intranet aziendale, con aree distinte dove gestire documenti e visualizzare procedure”.

L’influenza dei processi informatici nella condivisione delle informazioni

Gianluca Arossa è in azienda da meno di sette anni, dicevamo. È interessante indagare in primis il suo percorso professionale precedente, per comprendere come le competenze maturate siano entrate subito in circolo potenziando rapidamente il comparto IT.

“Sono entrato in Mollo nel 2016. Provenivo da una software house specializzata nello sviluppo di soluzioni per la tracciabilità dei processi e per la gestione della qualità. Il mio campo di competenza riguardava l’analisi dei processi industriali di grandi aziende, sia nel settore alimentare che in quello dell’automotive”.

Quando si è unito a Mollo, racconta Gianluca, il comparto IT era integrato nell’ufficio di controllo di gestione ed era composto da due persone interne con il supporto di un fornitore esterno, che era anche responsabile della progettazione e dello sviluppo delle personalizzazioni del software gestionale.

La filosofia aziendale prevedeva già l’integrazione completa del ciclo di noleggio con il software, inserendolo in un ERP verticale.

“L’obiettivo principale che mi è stato subito affidato è stato quello di strutturare un ufficio IT specifico, che seguisse lo sviluppo, i sistemi e l’hardware dell’azienda. Immediatamente è nata l’esigenza di sviluppare internamente una serie di funzionalità parallele al mondo ERP, in modo da poter rispondere più rapidamente alle richieste di un’azienda in forte crescita”.

Ecco spiegato come, ad esempio, sia diventato subito logico e naturale implementare una vera e propria Intranet aziendale, uno spazio collaborativo digitale dove l’utente, in base al profilo, potesse trovare tutte le funzionalità e le reportistiche necessarie al suo ruolo e tutte le comunicazioni che la direzione e gli uffici centrali rendono disponibili ai singoli utenti.

L’organizzazione funzionale, un percorso che non termina mai

A distanza di sette anni dal suo ingresso, chiediamo ad Arossa com’è strutturato ora un comparto così nevralgico, pensando a quante funzioni debba presidiare e ai delicati compiti interni ed esterni che è chiamato a soddisfare.

“Il nostro ufficio a oggi è composto da otto persone che si occupano della gestione delle linee telefoniche e reti e dell’hardware; dell’assistenza diretta agli utenti, dell’analisi e della gestione dei test per le varie implementazioni; della reportistica e dello sviluppo sia dell’ERP che della nostra Intranet”.

Il manager conferma che l’attuale principale impegno, non di poco conto, è proprio quello di portare a termine l’imponente migrazione dei sistemi.

“Nell’ottica di un continuo aggiornamento, stiamo terminando la migrazione del nostro ERP su una nuova piattaforma, basata sul web che consente l’utilizzo dell’applicativo gestionale su diversi device (tablet, cellulari, portatili, PC, eccetera)”.

Ognuno può già comprendere quanto questo sforzo di innalzamento del livello tecnologico abbia contribuito alla soddisfazione del cliente, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda.

In che modo la digitalizzazione dei processi migliora l’efficienza aziendale

Gianluca Arossa team CED Mollo Noleggio

Gianluca Arossa con il team del CED di Mollo Noleggio

Per non farci sfuggire nulla ci facciamo raccontare qualche dettaglio, prendendo come esempio la digitalizzazione delle attività di Mollo Academy.

“L’automazione dei processi aziendali ci ha permesso di gestire una serie di attività in modo automatico. Ad esempio, i clienti che si iscrivono ai nostri corsi di formazione possono farlo direttamente online. I nostri formatori durante i corsi raccolgono le presenze e forniscono le valutazioni direttamente su tablet (parliamo di oltre 5 mila operatori formati ogni anno). I clienti della formazione possono trovare poi i certificati conseguiti direttamente online sulla nostra app”.

Naturalmente, l’informatizzazione dei processi entra in gioco anche in uno degli elementi più delicati per un noleggiatore di queste dimensioni, cioè l’assistenza tecnica. Anche in questo caso chiediamo ad Arossa qualche dettaglio.

“I nostri meccanici dell’assistenza esterna ricevono segnalazione sugli interventi da effettuare nei vari cantieri sul telefonino e, sempre tramite apposita applicazione su cellulare, possono richiedere alla sede i ricambi necessari e seguirne la spedizione. Leggendo con il suo cellulare il QR Code posto sulle fiancate dei nostri mezzi, il cliente accede immediatamente alla scheda tecnica della macchina noleggiata, ai documenti necessari, alle manutenzioni effettuate, sia quelle di legge che quelle previste dal costruttore e anche ad alcuni video che spiegano nel dettaglio l’utilizzo del mezzo, a vantaggio della sicurezza e della produttività”.

Il cliente di Mollo Noleggio viene quindi sempre più coinvolto e integrato nel processo digitale grazie all’app e alle nuove tecnologie sviluppate all’interno dell’azienda, creando di fatto un’unica community tra azienda e clienti.

Cliente soddisfatto anche grazie al digitale

Gestire la relazione commerciale in digitale è, infatti, uno degli aspetti attualmente più evoluti per un noleggiatore moderno, che spiega anche la crescita costante in termini di fidelizzazione e risultati.

Non solo: con un approccio simile al cosiddetto Flywheel (il modello adattato da HubSpot per spiegare lo slancio che si guadagna quando si allinea l’intera organizzazione intorno all’esperienza del cliente), il comparto digitale entra di fatto nei processi di creazione del valore portato sul mercato.

“Grazie all’elaborazione dei dati ottenuti e al continuo interscambio di nuove soluzioni e dell’implementazione di nuovi programmi miglioriamo continuamente l’efficienza delle attività”.

La standardizzazione delle procedure permette quindi oggi a Mollo di avere uno schema specifico replicabile sia nel caso di apertura delle nuove filiali, sia nell’acquisizione di altre aziende?

“Esattamente – conferma Arossa – i vari uffici procedono in modo quasi automatico, ognuno con i propri compiti”.

Ci è sembrato quasi strano arrivare al termine di un articolo su Mollo Noleggio senza quasi mai evocare il nome di Mauro o di Roberto.

Chiediamo quindi al manager di spiegarci come la proprietà sia coinvolta in questi aspetti così cruciali.

“La visione della proprietà rispetto alle necessità informatiche e digitali è di investire continuamente nel comparto ITC per rimanere sempre aggiornati sia nel software, sia nelle infrastrutture hardware. Questo ci ha permesso, ad esempio, di farci trovare pronti nel periodo Covid, con la remotizzazione del lavoro e, nello stesso tempo, di proseguire negli investimenti sostituendo l’infrastruttura server con nuovi server iperconvergenti. La visione aziendale, che ha sempre avuto come punto centrale l’ottimizzazione dei processi, ha permesso all’azienda di creare una struttura solida di gestione, migrando il software del noleggio della Mollo Srl da una gestione artigianale a una vera e propria implementazione industriale”.

sede alba mollo noleggio

La sede di Alba (CN) di Mollo Noleggio

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