7 modi di sfruttare un blog aziendale

Usare un blog aziendale in logica SEO
Usare un blog aziendale in logica SEO

Sempre più aziende sembrano aver finalmente capito l’importanza di avere un blog aziendale, come strumento in primis per dialogare meglio e fornire informazioni utili ai propri clienti attuali e potenziali, per far trasparire il proprio spirito aziendale, ma anche per rendere il proprio sito web più facilmente visibile sui motori di ricerca in ottica di SEO.

Certo, poi una volta aperto il blog va utilizzato con costanza (non per forza tutti i giorni, ma a cadenza regolare), riempito di contenuti utili per chi legge e curato nell’aspetto grafico e nella qualità dei testi.

Oggi però non voglio parlarvi dei requisiti di base di un blog aziendale, ma di come esso può, sia strategicamente che in modo tattico, essere usato per massimizzare i risultati della vostra SEO.

7 modi di usare blog aziendale per SEO

Ecco quindi sette semplici modi in cui un blog può migliorare la visibilità, il traffico e i risultati del vostro sito web.

1. Date al vostro blog un nome interessante

Troppo spesso le aziende non danno un nome specifico al proprio blog, ma si limitano a chiamarlo… blog!

E’ decisamente meglio fare uno sforzo in più e cercare un nome descrittivo ed evocativo di questa sezione del vostro sito. Questa è un’ottima occasione per ottimizzarlo, e per farlo basta pensare ad alcuni elementi:

  • di che cosa parlerà? Quale sarà il suo tema principale?
  • Quale potrebbe essere una descrizione utile e interessante nel nostro settore?
  • E’ possibile inserire nel suo titolo qualche parola chiave importante in logica SEO?
  • Quale è il suo pubblico di riferimento che intendiamo raggiungere?

Avere un nome descrittivo ed evocativo può aiutare dal punto di vista del traffico. La catena di forniture per ufficio Staples negli USA ha chiamato il suo blog “Staples Business Advantage blog”, perché al suo interno parla di temi come la produttività o la sicurezza dei luoghi di lavoro. Il birrificio Berghoff Brewery ha creato il suo “Berghoff Beer Blog” in cui parla di feste locali della birra, i vari tipi di produzione stagionale e gli abbinamenti con il cibo.

Un nome interessante nel campo del noleggio di piattaforme elevatrici potrebbe essere ad esempio “Uno sguardo dall’alto”, oppure “Fate crescere il vostro business”. Se non riuscite a inserire delle parole chiave nel nome, potete metterlo nel titolo della pagina in HTML usando il campo TITLE, come ad esempio “Uno sguardo dall’alto – Il blog sul noleggio di piattaforme aeree di X”.

2. Dedicatevi a un pubblico specifico in ciascun post

Ogni post del vostro blog dovrebbe essere scritto per uno specifico segmento target di clientela. Questo consente di creare del contenuto ottimizzato per specifici clienti, che contiene parole chiave legate a specifici bisogni e soluzioni.

Sempre nell’esempio di prima, nel blog di un noleggiatore di piattaforme si può inserire un post che parla delle recenti evoluzioni normative sui contratti pubblici, dedicato alle imprese che, noleggiando le piattaforme, partecipano alle gare di appalto dei Comuni e degli altri enti.

3. Usate una struttura efficace per l’indirizzo web

Una struttura dell’indirizzo (URL) corretta aiuta sia l’azienda che i visitatori in molti modi.

Rende più semplice l’analisi dei dati

Molte aziende che hanno creato un blog sul loro sito non includono la stringa di caratteri “/blog/“ nella sintassi degli indirizzi del loro dominio. Questo può rendere leggermente più difficile tracciare i risultati del blog negli analytics del sito. Meglio metterlo, e semplificarsi la vita.

Rende gli indirizzi più facili da leggere

Quando creano l’indirizzo di uno specifico post, molte aziende vi includono ogni singola parola presente nel titolo. Questo può portare a indirizzi lunghi e difficili da leggere (e che, se troppo lunghi, vengono “tagliati” dai motori di ricerca).

Cercate invece di creare titoli corti e rilevanti, eliminando per prima cosa tutte le congiunzioni e gli articoli. Ad esempio, un URL lungo e poco leggibile può essere:

https://acme.it/blog/3-cose-da-sapere-su-nuova-normativa-contratti-enti-pubblici

Un indirizzo più corto e ottimizzato può essere:

https://acme.it/blog/3-novita-normativa-contratti-pubblici

4. Ottimizzate continuamente il blog

I miglioramenti finalizzati alla SEO non sempre richiedono la creazione di nuovi contenuti. E’ infatti possibile ottimizzare gli articoli già pubblicati, modificandoli aggiungendo contenuti utili per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca. Tra le migliorie che si possono applicare ci sono:

  • l’aggiunta di link interni ad altre pagine importanti del sito;
  • l’inserimento di immagini ottimizzate (o l’ottimizzazione di quelle esistenti);
  • la creazione di link da un post all’altro, di argomento correlato;
  • la revisione dei tag (ad esempio il TITLE) e delle meta description per assicurarci che contengano le keyword per cui desideriamo apparire sui motori.

Usare un blog aziendale in logica SEO

Sfruttare il contenuto già esistente sul blog può quindi consentire di risparmiare tempo e risorse preziose.

5. Trovate e riempite eventuali “buchi”

Un blog aziendale è un ottimo modo per aggiungere al sito del contenuto che manca rispetto al posizionamento desiderato sui motori.

Ci sono delle parole o frasi chiave per cui non riusciamo a far posizionare il nostro sito nelle prime pagine dei risultati? Manca del contenuto per quelle parole chiave? In questo caso, gli argomenti in questione sono i primi candidati per uno o più articoli che forniscano informazioni utili, da posizionare su Google e soci.

6. Aggiungete immagini e video ottimizzati

Le immagini aiutano a creare un’esperienza positiva e possono aumentare il coinvolgimento dei visitatori. Esse sono utili anche dal punto di vista della SEO. Ricordatevi di inserire negli articoli del blog alcune immagini e di ottimizzarle con gli appositi tag, inserendo le keyword o le farsi chiave che vi servono, dove è possibile.

Questo vale anche per i video, specie se avete già creato un canale YouTube. Ci sono video che potrebbero arricchire un post? Ci sono post che potreste creare riproponendo in forma scritta, o ampliando e approfondendo, quanto viene detto nel filmato? Potreste prendere i proverbiali due piccioni con una fava, aumentando il coinvolgimento dei visitatori e fornendo informazioni utili mentre guadagnate punti in termini di SEO.

7. Sfruttate la condivisione sui social media

Ci sono un sacco di buoni motivi per condividere i post dei blog sui social media:

  1. mantiene le vostre pagine e profili social aggiornati e interessanti;
  2. aiuta a mantenere alto l’interesse del vostro pubblico;
  3. siccome alcuni segnali forniti dai social sono presi in considerazione dai motori di ricerca, migliora i risultati della SEO;
  4. aiuta ad aumentare il traffico diretto sul sito proveniente dalle condivisioni.

Dovreste condividere tutti i vostri post (ovviamente partendo dal presupposto che siano utili e interessanti!) sui social media. Provate a condividere un paio di frasi, un riassunto breve o un estratto dell’articolo. Ricordatevi di aggiungere nel testo che condividete, se possibile, le parole chiave che vi interessano.

In conclusione

State realizzando appieno i potenziali benefici che il blog aziendale può portarvi in termini di SEO per il sito?

Seguendo i consigli illustrate in questo articolo (ed eventualmente facendovi aiutare dai vostri consulenti o da una società specializzata) potreste ottenere vantaggi molto interessanti.

Tag dell'articolo: blog aziendale, digital marketing

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