Macchine, molte luci e qualche ombra

Ruggero Riva Ascomac
Ruggero Riva di Ascomac

Ruggero Riva Ascomac

Un settore che possiamo definire in salute e con buone prospettive di ulteriore crescita, se consideriamo che il quarto trimestre 2017 ha registrato un incremento del 18,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, un trimestre che rimanda ai numeri di circa sette anni fa.

Ruggero Riva Ascomac

Il mercato interno delle macchine movimento terra e per lavori stradali vendute o destinate alle flotte noleggio festeggia dunque il suo quarto anno di crescita, iniziato il primo trimestre del 2014. È vero che la flessione, anche drammatica, degli anni della crisi per molti non è ancora stata completamente “smaltita” e che la stessa crisi ci ha abituati a una certa prudenza nelle previsioni e nei proclami, ma pare che questi ultimi anni abbiano posto le basi per una ripresa abbastanza solida, che aspetta una ripartenza vera del settore dei lavori pubblici per sentirsi ancora più forte.

Cosa dicono i numeri

Comunque, i dati della ricerca del Cresme promossa da Cantiermacchine-Ascomac sono chiari: i dati a consuntivo 2017 parlano di 12.769 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio. Ciò significa una crescita del 15% rispetto al 2016, del 38,8% rispetto al 2015 e del 18,9% nei confronti di un 2011, quando erano state vendute, o destinate ai parchi noleggio, 10.741 macchine.

Quali sono le tipologie di macchine che meglio si sono comportate? Al primo posto, per incremento percentuale, si collocano i dumper articolati (+222,2% nel quarto trimestre 2017 rispetto ai dati 2016), ma parliamo di 29 macchine vendute o destinate al noleggio. Seguono le terne, che nel quarto trimestre 2017 hanno raggiunto un incremento del 52,8% sul 2016. Per quanto riguarda le macchine movimento terra tradizionali la crescita è del 28,2% (sempre ultimo trimestre 2017 verso 2016). Il numero di macchine vendute o destinate al noleggio è pari a 1.342 unità, ovvero il 28% del valore dell’intero comparto. Anche in questo caso, siamo di fronte a un settore che negli ultimi quattro anni è cresciuto ogni anno in doppia cifra, confermando la sua forte espansione.

La ricerca ha quindi raggranellato molti segni più e pochi segni meno. Dagli escavatori cingolati (+16,9%) alle pale gommate (+51%), dai mini escavatori (+14,7%) agli skid loader (+9,1%) si parla di incrementi importanti.

Ma c’è anche qualche segnale negativo: per esempio, le vibrofinitrici (-20,9%) e i sollevatori telescopici che lamentano una flessione davvero pesante (-72,1% su base annua).

Si rinnovano i parchi

In sede di commento finale, è opportuno tentare di comprendere come possa il mercato delle macchine per le costruzioni, per il movimento terra e i lavori stradali evidenziare così interessanti percentuali di crescita, in una situazione congiunturale sostanzialmente stagnante (gli investimenti in costruzioni nel 2017 hanno avuto una flessione dello 0,1% rispetto al 2016).

Una risposta può fare riferimento alle gravi perdite degli anni della crisi. Si era scesi così in basso (alcuni settori avevano perso anche l’80% del loro mercato) e quindi le percentuali di crescita degli ultimi anni, con un mercato generale un po’ in ripresa o comunque non più così disastrato, appaiono interessanti anche se si parte da numeri molto piccoli. Un altro spunto può riguardare la destinazione, peraltro dichiarata, di parte della produzione al noleggio.

A questo proposito, abbiamo contattato il presidente di Ascomac, Ruggero Riva, per avere qualche informazione in più:

la quota destinata al noleggio – ha affermato Riva – la possiamo considerare fra il 20 e il 25% della macchine prodotte. Si tratta di un dato che riflette anche la particolare condizione dei dealer nazionali nei confronti di un mercato le cui esigenze sono profondamente mutate. Nuovi servizi avanzati, come per esempio il noleggio, possono aiutare i nostri clienti a superare gli effetti della crisi. Ciò significa però anche investimenti in formazione e la creazione di strutture organizzate e competenti, in grado di sfruttare le nuove tecnologie per offrire ai clienti un servizio realmente professionale.

Tag dell'articolo: movimento terra

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