Rental Tracker: peggiora il sentiment dei noleggiatori europei

Secondo l’ultima edizione dell’indagine Rental Tracker, condotta dall’ERA e dalla rivista International Rental News, nel terzo trimestre i livelli di fiducia dei noleggiatori europei sono peggiorati rispetto al trimestre precedente, specialmente per quanto riguarda la situazione attuale e le intenzioni di investimento in flotte e personale.

Il peggioramento potrebbe essere legato a fattori stagionali, ma anche alla congiuntura generale, in particolare all’incertezza sull’economia globale registrata negli ultimi tempi.

Partiamo dai giudizi sulla situazione attuale. Il saldo tra i giudizi positivi e negativi, fortunatamente, è ancora positivo, ma è sceso a +15%, rispetto a +18% del secondo trimestre 2015, e a un livello piuttosto basso rispetto a quello delle ultime edizioni. Purtroppo, inoltre, il risultato peggiore si registra in Italia, dove il saldo è pari a -9%; a parziale consolazione va però detto che nel nostro Paese il 61% dei rispondenti ha comunque dichiarato una situazione stabile.

La situazione degli investimenti e dell’utilizzo dei mezzi

Anche gli investimenti in nuove flotte mostrano una situazione contrastata. Il saldo dei giudizi è sceso dal +31% del secondo trimestre a +7%. Questo indica che probabilmente diverse aziende hanno ridotto i propri piani di investimento, anche se anche in questo caso è cresciuta la percentuale di aziende con prospettive stabili (41%).

Anche i dati sull’utilizzo dei mezzi in generale mostrano una riduzione degli indici. In media, la percentuale di aziende che registra un aumento dei tassi di utilizzo è scesa dal 64% del secondo trimestre al 39%. Anche qui è l’Italia il paese con il calo più pesante: si passa dall’ottimo 77% di tre mesi fa a un magro 22%.

Nonostante tutti questi cali, la situazione è ancora tutto sommato positiva se si guarda al confronto con il 2014. Rispetto a dodici mesi prima, le aziende europee che giudicano la situazione migliore superano del 16% quelle che vedono un peggioramento: il medesimo saldo, l’anno scorso, di questi tempi era del 6,3%.

Le previsioni per il futuro

Un’altra buona notizia si trova se si guarda al futuro: la percentuale di aziende che prevedono una situazione migliore o molto migliore in questa edizione è pari al 48%, in aumento rispetto al 42% di tre mesi prima.

Questo dato stride un po’ con le altre risposte sulla situazione attuale del mercato del noleggio (se la situazione sarà davvero migliore tra un anno, perché ridurre gli investimenti proprio ora?), ma potrebbe semplicemente essere la risposta naturale (quasi scontata, per certi versi) al palpabile deterioramento delle condizioni attuali. Tra tre mesi sapremo se il trend di ripresa ha solo subito una pausa o se si è fermato in modo più deciso (e preoccupante).