Non si ferma la corsa del noleggio USA

Il mercato del noleggio di macchine e attrezzature negli USA dovrebbe raggiungere un valore complessivo di 56 miliardi di dollari nel 2020. Lo sostiene l’ARA (American Rental Association), che ha rivisto al rialzo le sue stime rispetto a quelle di fine 2016.

L’ARA si attende per il 2017 una crescita del 3,7%, e un tasso di crescita media del 4,3% nei tre anni successivi.

Una delle ragioni per queste ottime previsioni è l’impatto che la nuova amministrazione Trump dovrebbe avere sulla spesa per investimenti, a partire dall’anno prossimo.

La crescita è comunque già ora influenzata positivamente dal buon andamento del mercato sia residenziale che non residenziale, abbinata anche al buon andamento della spesa dei consumatori.

I ricavi da noleggio di attrezzature dovrebbero crescere in modo ancora più rapido negli ultimi anni analizzati dalle previsioni, grazie al continuo miglioramento del mercato delle abitazioni.

Le prime iniziative di carattere economico messe in campo dall’amministrazione Trump lasciano intendere che la politica governativa sarà improntata a un aumento degli investimenti per infrastrutture, a una politica energetica più favorevole alle aziende e a un clima fiscale e regolamentare meno oneroso.

I risultati di queste politiche non dovrebbero vedersi ancora nel 2017, ma migliorano lo scenario previsto dal 2018 in avanti, e potrebbero avere effetti duraturi.

Per altri motivi (principalmente il rallentamento del mercato immobiliare), la crescita prevista dall’ARA per il mercato canadese del noleggio per attrezzature dovrebbe invece rallentare leggermente e in modo graduale, mantenendosi tuttavia su tassi di crescita compresi tra il 3 e il 4%.

In Canada il mercato del noleggio dovrebbe arrivare a valere nel 2020 5,9 miliardi di dollari canadesi (equivalenti a 4.2 miliardi di euro al cambio attuale).