Negli USA salgono i canoni di noleggio

Secondo la società di ricerca EquipmentWatch, nell’ultimo trimestre del 2015 i canoni medi di noleggio praticati dalle imprese americane sono saliti, e si prevedono aumenti anche per il 2016. L’indagine da cui derivano queste informazioni è stata condotta su un campione di 113 aziende di noleggio.

La categoria con gli aumenti più rilevanti quella degli escavatori, che ha visto una crescita del 13,3% rispetto al trimestre precedente, seguita da quella delle piattaforme a pantografo, dove i canoni hanno registrato una crescita del 10%.

Tra le altre categorie di macchine in cui i canoni sono saliti ci sono le pale articolate, i sollevatori telescopici, i mini escavatori e i carrelli elevatori, mentre l’unica categoria analizzata da EquipmentWatch in cui i canoni sono scesi (sia pure di meno di un punto percentuale) è quella delle pale gommate.

Secondo gli analisti, le motivazioni alla base della crescita dei canoni sono legate all’andamento positivo del mercato immobiliare, che fatto salire la domanda di macchinari da costruzione. Questo andamento positivo, che ha riguardato grosso modo tutto il 2015, è stato in parte compensato da un aumento della competizione, specialmente dalle nascenti forme di noleggio peer to peer anche in questo settore.

Altri fattori da tenere in considerazione restano comunque l’andamento metereologico, il costo del lavoro e singole specifiche caratteristiche dei mercati locali.

Le previsioni per il 2016

Gli analisti di EquipmentWatch si attendono una crescita costante, anche se piuttosto lenta, anche nel primo trimestre del 2016. Parte dell’impatto sarà dovuto alla revisione dei listini che tradizionalmente i noleggiatori effettuano all’inizio dell’anno.

I settori meno influenzati dall’andamento del mercato immobiliare dovrebbero registrare canoni in linea di massima stabili, mentre quelli legati alla costruzione e ristrutturazione subiranno aumenti più significativi.

Il settore dell’estrazione di petrolio e gas resta in una situazione di incertezza: il calo dei prezzi globali del petrolio ha già ridotto ricavi e attività delle aziende estrattive, e quindi il ricorso al noleggio da parte di questo gruppo di clienti. Tuttavia il settore americano del gas di faglia (shale gas) si è finora dimostrato più resistente delle previsioni, e questo non ha avuto un impatto così negativo sul noleggio e sugli altri settori dell’indotto.

In ogni caso questa incertezza difficilmente consentirà ai noleggiatori americani che servono questo mercato di alzare i propri canoni in modo significativo.