Il noleggio sotto la lente dell’economista

19 Novembre 2010

E’ fuor di dubbio che il noleggio si inserisce all’interno di un quadro economico rivisitato rispetto al passato, dove la proprietà perde di significato nella creazione del valore e assume invece importanza l’”usabilità” del prodotto, ovvero lo scopo per cui il bene oggetto dell’acquisto, viene realmente utilizzato in rapporto al periodo strettamente necessario. Quel che appare meno evidente è probabilmente l’influenza che tale attività esercita nella creazione della ricchezza nazionale di un paese.

La European Rental Association (ERA) ha recentemente trattato il noleggio come un asset importante dell’economia funzionale. In un contesto economico poco felice, e ancora parecchio indietro rispetto alla preannunciata fase di ripresa, il noleggio può essere la risposta per le aziende industriali che si chiedono come cambiar pelle per garantire un servizio alla portata del cliente e per assicurare la sopravvivenza dell’impresa.

Chi riesce a “sganciarsi” dalla vendita tradizionale, e considera la possibilità di aprire la strada al noleggio come servizio complementare, se non esclusivo, pone le basi per una crescita economica virtuosa sia in senso micro sia in senso macroeconomico.

Il noleggio è funzionale all’INNOVAZIONE dell’attività imprenditoriale. L’introduzione del noleggio nella propria attività offre l’opportunità di creare un nuovo motore su cui fondare la redditività, sia rispondendo a un reale bisogno di mercato, che è ancora in fase di crisi per sostenere un importante investimento in beni ad uso durevole, sia ampliando l’offerta in portafoglio, che si arricchisce di un diverso servizio sul quale fondare il vantaggio competitivo, almeno fintanto che la strategia non diventi imitabile.

Il noleggio favorisce la CREAZIONE DEL VALORE. Il profitto si basa sull’utilizzo e non sul prodotto di per sé. Si misura infatti in numero di unità funzionali e non in termini di prodotto (ad esempio, se fossi un’azienda di sollevamento non dovrei contare i metri di ponteggio venduti per valutare il mio profitto, quanto il numero di edifici che è possibile ristrutturare, in un’ottica futura di creazione del valore). La proprietà che non si trasferisce all’utilizzatore finale, non è più un elemento imprescindibile del business, ma lascia lo spazio alla destinazione d’uso, che diventa l’unica vera fonte di ricchezza incrementale.

Il noleggio è SOSTENIBILE. Il cliente che decide di noleggiare potrà sempre avvalersi della possibilità di utilizzare il mezzo nella fase migliore del suo ciclo di vita, senza dover ricorrere a onerose manutenzioni e periodici controlli a garanzia di un’efficiente operatività. Inoltre, i mezzi noleggiati, non essendo oggetto di compravendita, e rimanendo sempre nelle mani di un unico proprietario, sono destinabili al ri-uso. Al termine del ciclo di vita, con il declino della produttività, il macchinario potrà essere riciclato, riducendo l’impatto negativo sul’ambiente che avrà un minor numero di beni da smaltire.

Il noleggio è economicamente EFFICIENTE. L’introduzione del noleggio diventa un fattore di innovazione a costo ridotto. Nel senso che non è necessario produrre beni diversi da quelli in portafoglio (anche se, dal punto di vista dell’azienda, di contro, bisognerà garantire un maggior servizio in termini di manutenzione e personale dedicato). In senso macro economico, sostituire al concetto di massimizzazione del profitto, legato esclusivamente al maggior numero di prodotti venduti, la riduzione dei costi per unità funzionale, significa orientare la catena del valore verso una virtuosa diminuzione dei consumi di risorse materiali.

E’ con questa consapevolezza che l’economia riconosce al noleggio:

  • il valore di “essenzialità”, nell’accezione di utilizzo “on demand”, senza la necessaria immobilizzazione di capitale, permettendo di capitalizzare, invece, il potenziale servizio;
  • la valenza di network economico-sociale, quale piattaforma di relazioni in cui la contrattazione di servizi in divenire si basa più sulla fiducia che sulla tangibilità del prodotto;
  • l’influenza macroeconomica che esercita nella massimizzazione d’uso di ogni prodotto e nell’integrazione dei servizi.

Tag dell'articolo: noleggio, scenario economico

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