IPAF rimette il turbo alla formazione

Si è svolto lo scorso 24 gennaio a Bologna il PDS di IPAF, cioè il seminario di sviluppo professionale dedicato agli istruttori dei Centri di formazione. Il momento di formazione permanente è una delle caratteristiche che, unitamente al rigoroso programma formativo il cui manuale è aggiornato anno per anno, differenzia la formazione proposta dai Centri affiliati all’autorità mondiale dell’accesso aereo da altri percorsi offerti dopo l’entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni.

Il titolo di quest’anno era “Il ruolo del formatore e l’efficacia del Centro di formazione” con particolare attenzione al centro come volano di iniziative commerciali volte a diffondere il valore. Dopo una breve introduzione, la giornata si è aperta con la presentazione, tenuta da dott. Giuliano Lucani esperto in chirurgia generale, degli aspetti medici e fisiologici connessi ai possibili incidenti nei lavori in quota.

In seguito sono stati trattati argomenti di stretto interesse per gli istruttori, come lo spinoso tema dello sbarco in quota e la gestione del Centro di formazione tra regole generali e norme locali. Nel primo pomeriggio, dopo un’attenta analisi delle audit annuali ai Centri, in particolare sulle più frequenti anomalie ravvisate, si è largamente discusso sul Centro di formazione come singola unità di business, approfondendo anche tutti gli strumenti che IPAF mette in campo – dalla newsletter mensile alla rivista, dalla nuova APP alla disponibilità dello staff italiano – per agevolare la comunicazione e quindi incrementare la penetrazione del network formativo di IPAF. Spazio ai casi di successo, condivisi nell’ottica di un gruppo che nel 2018 vuole tornare a crescere anche numericamente.