In Abruzzo la sicurezza è in buone mani

Riceviamo e pubblichiamo volentieri una notizia da Silvia Servadei.

“La sicurezza nell’uso dei mezzi di sollevamento aereo è un processo educativo, di cultura d’impresa e consapevolezza nell’applicazione delle norme”.

Questo il titolo tematico scelto da Lift Level, azienda leader nel noleggio di mezzi di sollevamento aereo e centro di formazione IPAF operante nell’area del pescarese, per il primo convegno regionale promosso in collaborazione con IPAF e con il centro di formazione della Merlo.

L’evento, che si è tenuto il 3 luglio scorso presso la Camera di Commercio di Chieti Scalo, ha visto la partecipazione di un folto pubblico ed è stato arricchito da una significativa presenza delle istituzioni locali, tra cui il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Nazzario Pagano e il Consigliere della Provincia di Pescara, Graziano Zazzetta.

Durante la tavola rotonda sono intervenuti: Attilio Busich, Direttore ISPESL di Pescara; Antonio Busich, Ispettore ASL di Pescara, Vincenzo Liberati, Ispettore ASL di Chieti e Carlo Gaglioli, primario INAIL di Pescara. Hanno preso la parola anche dirigenti INAIL di Pescara e di Chieti.

Il Convegno ha pienamente raggiunto l’obiettivo di sensibilizzare i datori di lavoro e gli utilizzatori di mezzi di sollevamento aereo presenti, sul significato e sulle implicazioni relative all’uso in sicurezza di questi mezzi, facendo luce sulle principali normative al riguardo (non ultima la neonata Legge Regionale n. 12 emanata in Abruzzo il 5 maggio). Sicuramente, gli effetti dell’evento saranno duraturi in un territorio particolarmente segnato dagli effetti della crisi.

Michele Bimonte ha introdotto i lavori richiamando il presidio della sicurezza quale cardine della coscienza umana dell’imprenditore, argomento approfondito poi in chiave organizzativa da Maurizio Baldassarre, responsabile RSPP di Lift Level e richiamato spesso da molti dei soggetti intervenuti.

Gerhard Hillebrand ha ricordato il ruolo di IPAF nella filiera del sollevamento: non solo formazione di elevato livello, ma dialogo continuo con le istituzioni e lobbyng sana e trasparente a supporto del mercato; mentre Roberto Corino del Centro di formazione della Merlo, ha delineato i percorsi della formazione di qualità evocati dalla normativa in atto, fra i quali il più riconosciuto rimane la carta PAL di IPAF.

Mario Alvino, consulente IPAF e AIAS, ha messo in luce i livelli di responsabilità dei singoli soggetti coinvolti nella filiera del sollevamento, collegando il tema generale della cultura d’impresa con quello della cultura della sicurezza in senso stretto, sia nei livelli applicativi di impresa che per gli operatori sul campo. Un argomento, questo, richiamato anche dalle istituzioni e accompagnato dal desiderio e dalla volontà di comunicare costantemente allo scopo di capirsi e coordinarsi.

Come ha ricordato il delegato marketing di IPAF e moderatore del Convegno, Pier Angelo Cantù “tutti i presenti, nelle loro attività, parlano il linguaggio della sicurezza, ma ciò non significa che capirsi sia un processo naturale”.

Sono momenti come questo, infatti, che aiutano a ragionare e a riflettere sui punti critici delle normative, valorizzando il punto di vista di ciascuno e riscoprendo il potenziale di valore insito nella parola ascolto.

IPAF affianca i suoi centri di formazione al fine di promuovere eventi regionali di questa tipologia sul proprio territorio.

Tag dell'articolo: IPAF, sicurezza

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