Gru mobili, sollevatori telescopici, piattaforme aeree, carrelli elevatori, rimorchi, macchine a guida automatica e veicoli per la movimentazione industriale, edile, portuale e per il trasporto eccezionale: il settore del sollevamento, della logistica meccanizzata e del trasporto pesante è pronto a convergere a Piacenza Expo dal 3 al 5 ottobre, dove andrà in scena la settima edizione del GIS.
IPAF è una Federazione internazionale che opera a baricentro di uno dei segmenti principali della manifestazione, il sollevamento persone per i lavori in quota. E’ quindi d’uopo per noi confrontarci con Maurizio Quaranta, che di IPAF è rappresentante per l’Italia.
Dunque, Maurizio, siamo alla vigilia del GIS…
C’è un grandissimo fermento: sono mesi ormai che nel nostro comparto le telefonate e gli incontri si concludono con un “ok, ci vediamo al GIS”, a dimostrazione che il grande lavoro dell’organizzazione ha fatto del GIS un appuntamento fisso e imperdibile nel palinsesto delle fiere del sollevamento, quantomeno al pari delle “consorelle” olandesi, tedesche e inglesi, ma sulla carta anche più attrattiva.
IPAF è un’istituzione autorevole, al centro di uno dei segmenti della manifestazione. Come si caratterizza la vostra partecipazione al GIS?
Maurizio Quaranta
Naturalmente IPAF sarà presente non solo in veste di Ente patrocinante, ma anche con uno stand nell’area esterna (spazio I1.2) e con un convegno dedicato ai noleggiatori in cui parleranno molti soci costruttori .
Allo stand IPAF, i visitatori troveranno tutte le informazioni sulla formazione all’uso sicuro dei mezzi di sollevamento aereo erogata dai nostri Centri di formazione – il programma più apprezzato al mondo e riconosciuto dai principali enti certificati. Un visitatore troverà anche informazioni sulle attività di diffusione culturale di IPAF a presidio dell’uso in sicurezza dei mezzi di lavoro in quota, e ritirare gratuitamente la rivista IPAF InForma, vero e proprio biglietto da visita della nostra Federazione e contenitore di preziose informazioni.
Infine, allo stand IPAF si avrà la possibilità di provare di persona a usare una PLE in quota senza neanche alzarsi da terra, grazie a un simulatore in realtà virtuale avanzata (VR) di Piattaforme di lavoro elevabili (PLE) in esposizione, risultato della collaborazione tra aziende socie IPAF.
Molto interessante questo simulatore, dicci di più…
Sotto la direzione del nostro ex CEO Tim Whiteman – che colgo l’occasione di salutare e ringraziare per il grande lavoro fatto assieme – anche IPAF ha cominciato a guardare a nuovi strumenti didattici. Dopo l’introduzione dell’e-learning, dal 2018 stiamo conducendo uno studio sulle possibilità di adottare la VR e i simulatori di piattaforme nella formazione sulla sicurezza, in particolare nelle situazioni particolarmente a rischio, difficili da ricreare in condizioni sicure nel mondo reale. Questa tecnologia ha il potenziale di trasformare il modo in cui viene impartita la formazione e le istruzioni di sicurezza per l’accesso in quota. In questa fase di studio, è per noi importante raccogliere il feedback sul potenziale di questa tecnologia di nuova generazione da tutto il settore e dai nostri numerosi istruttori accreditati in tutto il mondo, come parte del processo. Il simulatore fornisce molti dati reali sull’approccio dell’utilizzatore all’uso dei comandi e sulla percezione dei rischi attraverso il comportamento. Tutto ciò si riflette sui contenuti della formazione. Mi chiedo quanti enti erogatori di patentini possono fare altrettanto…
Portando il simulatore di PLE al GIS e ad altri eventi di settore, stimoleremo il dibattito su come adottare e adattare questa tecnologia per limitare gli incidenti e massimizzare la produttività, a servizio di tutto il settore. Invito tutti i visitatori del GIS a cercare lo stand IPAF per provare di persona il simulatore di PLE. Attendiamo quindi la vostra visita e i vostri commenti.
Mi puoi dire qualcosa del convegno organizzato da IPAF nell’ambito del GIS?
Non è certo un mistero che le società di noleggio siano i principali clienti dei nostri soci produttori. Abbiamo voluto coinvolgere i produttori di PLE in una riflessione sul valore complessivo che stanno offrendo al mercato del noleggio al di là dei prodotti realizzati: cosa stanno ‘mettendo sul piatto’ per agevolare il lavoro e il business dei noleggiatori.
Per ragioni di tempo, parleranno rapidamente solo alcuni dei nostri soci produttori, ma invitiamo tutti a essere parte della platea coi noleggiatori per arricchire la discussione, a vantaggio della crescita di tutto il settore. Abbiamo scoperto tante cose interessanti preparando il convegno, che abbiamo il piacere di condividere con l’attenta platea piacentina. I temi trattati saranno poi al centro di uno speciale su IPAF INFORMA 2020 e saranno ripresi in futuri convegni, in primis al SaMoTer 2020. Ricordo che il Convegno si intitola “La funzione del costruttore di PLE nella catena di valore del noleggio” e che si tiene nella Sala C dell’area servizi vicino all’ingresso principale, Giovedì 3 ottobre a partire dalle 14.00. Per iscriversi basta mandare una mail cliccando qui.
C’è altro da sapere?
Ci tengo a evidenziare un’iniziativa proattiva per noi molto importante, che ha visto la piena adesione dell’organizzazione del GIS e di quasi tutti i nostri soci che espongono alla manifestazione: la pubblicazione del Manifesto FIERA SICURA. Si tratta di un documento firmato dalla stragrande maggioranza dei nostri soci produttori nel quale si sono condivise regole ben precise per gestire in totale sicurezza la movimentazione delle PLE alle già pericolose fasi di allestimento e disallestimento e limitare al minimo indispensabile la loro operatività durante la rassegna fieristica, tutelando così la sicurezza dei visitatori e degli stessi operatori. Pensiamo che in una fiera le macchine debbano essere movimentate esclusivamente in appositi spazi dimostrativi, in cui è più semplice controllare che tutto sia svolto senza rischi per nessuno.
Da ultimo, quali sono le tue aspettative sul GIS 2019?
Da motociclista un po’ meteoropatico, mi auguro innanzitutto una tre giorni di sole sopra di noi, che agevolerebbe il sorriso e il buonumore di visitatori ed espositori. Da responsabile di IPAF, mi aspetto un’edizione per lo meno sulla falsariga di quella del 2017, con tante visite al nostro stand, il tutto esaurito al convegno e la fila per provare il simulatore. Infine, da marito e da papà, mi auguro soprattutto che l’allegria contagiosa che solitamente caratterizza la rassegna piacentina non venga rovinata da eventuali incresciose notizie di incidenti sul lavoro.
