Servizi di connettività avanzata a misura di fleet manager

Semplificare e rendere più efficiente la gestione quotidiana del parco auto e veicoli, consentendo ai fleet manager di attuare saving sulla base delle informazioni rilevate in tempo reale sui veicoli e di renderli più sicuri misurando e migliorando anche lo stile di guida dei propri driver. Sembra un sogno e invece è realtà grazie alle soluzioni di mobilità avanzata per le flotte aziendali illustrate da LoJack, società americana parte del colosso della telematica CalAmp, nel corso dell’ultimo Fleet Motor Day, tenutosi presso l’autodromo di Vallelunga.

Semplifica la vita al fleet manager

Nuove prospettive interessanti per chi si occupa di gestione delle flotte. Le soluzioni LoJack offrono una gamma di servizi a valore aggiunto. Un esempio è Driving Behavour, il sistema unico che analizza gli stili di guida dei singoli driver sulla base di alcuni parametri (velocità, partenze e frenate brusche, ad esempio), assegnando loro un punteggio che, in base al grado di correttezza di guida, li qualifica in una di cinque categorie: driver tranquillo, prudente, regolare, nervoso, aggressivo. O l’innovativo CrashBoxx™, il sistema affidabile di gestione del rischio che fornisce ai gestori di flotte una conoscenza in tempo reale, dettagliata e attiva degli eventi di crash, permettendo assistenza in tempo reale.

Monitoraggio e recupero

I dispositivi LoJack si contraddistinguono da anni per la loro efficacia nel rilevamento e recupero dei veicoli aziendali. L’ultimo caso clamoroso, in ordine di tempo, si è registrato nel mese di marzo nel Porto di Salerno, dove grazie al dispositivo montato su una Land Rover Range Rover Sport in noleggio, sottratta a Napoli, sono state scoperte all’interno di container a bordo di una nave quattro vetture di lusso (Maserati Ghibli 2500, Jaguar F Pace 2500, due Land Rover 3000) e un altro intero container carico di motori rubati e pezzi di ricambio, destinati al riciclaggio e alla vendita nel mercato estero.

 “Negli ultimi 10 anni – ha commentato Massimo Braga, Vice Direttore Generale di LoJack Italia – per le aziende, ma non solo, LoJack ha rappresentato uno strumento efficace per recuperare auto e moto rubate grazie all’esclusiva tecnologia in radiofrequenza, alla partnership consolidata con le forze dell’ordine e a un team Law Enforcement sempre attivo sul territorio; elementi unici che hanno consentito di restituire ai legittimi proprietari oltre 3.000 veicoli a noleggio, anche in condizioni estreme e superando barriere fisiche (container, garage sotterranei) e tecnologiche (jammer) utilizzate dai malviventi. Oggi connettività, analisi in tempo reale e Big Data costituiscono ‘The New How’ di LoJack per la connected economy. Grazie all’offerta innovativa di servizi telematici e a nuove soluzioni hi-tech modulabili sulle diverse esigenze, i fleet manager possono analizzare in maniera sofisticata le informazioni provenienti dai veicoli e migliorarne l’utilizzo in modo tangibile”.

Tag dell'articolo: LoJack

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