Droni e intelligenza artificiale per mappare il cantiere

Droni e intelligenza artificiale per mappare il cantiere
Droni e intelligenza artificiale per mappare il cantiere

Il settore delle costruzioni, come abbiamo già sottolineato sulle pagine di questo Portale, ha sofferto fino a oggi della carenza di soluzioni tecnologiche in grado di aumentarne la produttività. Ma è anche vero che sempre più spesso si sente parlare dell’applicazione di nuove tecnologie (realtà virtuale e realtà aumentata, droni, Internet of Things, nuovi materiali da costruzione, veicoli a guida autonoma) anche nel mondo dell’edilizia.

Droni e intelligenza artificiale per mappare il cantiere

Abbiamo già parlato, ad esempio, dei droni da utilizzare per la raccolta di informazioni sugli edifici danneggiati da eventi atmosferici o per l’individuazione dell’amianto, o dei primi prototipi di macchine edili in grado di muoversi autonomamente. E ora sembra che ci sia chi sta cercando di mettere insieme queste tecnologie, per creare cantieri ancora più efficienti.

La società californiana Skycatch sta infatti costruendo dei droni che utilizzeranno l’intelligenza artificiale per mappare i siti di costruzione, pianificare il lavoro e, in futuro, anche guidare macchine da costruzione autonome.

Nello specifico, la tecnologia AI utilizzata è il c.d. machine learning, ossia la capacità delle macchine di apprendere i modi migliori di svolgere un certo compito attraverso la reiterazione di tentativi e soluzioni.

Secondo la rivista New Scientist, oltre 5.000 siti costruttivi in Giappone hanno utilizzato i droni di Skycatch negli ultimi tre anni per mappare i siti in costruzione. La lettura e mappatura di un sito, attività che richiede a un gruppo di persone alcuni giorni, può essere svolta da un drone in 15 minuti.

Come ti addestro il drone

I droni in questione sono stati addestrati con la lettura di video di ricognizioni aeree presi da YouTube, che sono stati preparati aggiungendo etichette che ne illustravano i contenuti: in particolare venivano “etichettati” oggetti visibili dall’alto, come macchine edili di vari tipi.

Questo consente ai droni di analizzare in tempo reale le immagini che registrano durante il volo, stabilire dove sono ubicate le macchine e suggerire modifiche al modo in cui sono ubicate.

Skycatch sostiene che, combinando i dati delle registrazioni fatte dai droni con la tecnologia installata sulle macchine edili a guida autonoma, sarà possibile avere abbastanza informazioni da guidare i veicoli in modo indipendente. Le macchine potranno cioè decidere da sole come muoversi, in funzione dell’obiettivo assegnato loro.

Tag dell'articolo: edilizia e costruzioni

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