Aniasa applaude il nuovo esecutivo

7 Giugno 2018

Massimiliano Archiapatti Presidente ANIASA
Massimiliano Archiapatti Presidente ANIASA

Massimiliano Archiapatti, Presidente ANIASA

Il nuovo che avanza procede a braccetto: all’indomani dell’insediamento del neonato governo gialloverde, infatti, il neo-Presidente di Aniasa (l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore deiservizi di mobilità)ha positivamente evidenziato le prime indicazioni su car sharinge sostenibilità ambientale evidenziate nel contratto di Governo, fornendo piena disponibilità al confronto.

Massimiliano Archiapatti Presidente ANIASA

Massimiliano Archiapatti, Presidente Aniasa

Abbiamo percepito da parte del nuovo Governo, e soprattutto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, un nuovo approccio e una nuova sensibilità nei confronti dei temi della sharing mobility e della necessità di rendere finalmente meno inquinante e più sicuro il nostro parco circolante. Come protagonisti della mobilità condivisa e sostenibile e della sicurezza sulle nostre strade, grazie a un parco composto esclusivamente da veicoli di ultima generazione, siamo pronti a fornire tutto il nostro supporto su questi e su altri temi strategici per ridisegnare la mobilità cittadina, aziendale e turistica del nostro Paese.

A fronte del cambiamento epocale in corso negli scenari di mobilità, riteniamo prioritario imprimere un’accelerazione alla revisione del Codice della Strada, ancorato alla circolazione degli anni ’80 che, non contemplando la sharing mobility, rischia di frenarne la diffusione. È davvero fondamentale un cambio di marcia, anche promuovendo motorizzazioni più ecologiche e reti infrastrutturali di connessione, che facilitino spostamenti e trasporti a beneficio del sistema Paese. Infine invitiamo l’Esecutivo a valutare eventuali strumenti di leva fiscale per la mobilità aziendale, oggi penalizzata da una normativa che genera un evidente gap tra le imprese italiane e quelle del resto d’Europa. Come dimostrato nel recente passato dal super-ammortamento, specifiche misure possono generare positive ricadute non solo per la mobilità delle aziende clienti, ma anche per le Casse erariali che, come accaduto nel 2016-2017, beneficerebbero di maggiori entrate, contribuendo contemporaneamente alla sicurezza e alla sostenibilità dei trasporti.

questa la nota diffusa ieri da Massimiliano Archiapatti.

A margine delle questioni ecologiche, pensando più specificatamente al mondo B2B,  è lecito domandarsi anche se le ventate di cambiamento promesse dal nuovo esecutivo riusciranno a risolvere l’annosa anomalia tutta italiana del divieto al libero noleggio dei veicoli industriali “pesanti” e degli autobus, peraltro una questione altrettanto cara ad Aniasa, che i governi precedenti hanno sempre dribblato, soccombendo alle ormai anacronistiche logiche legate agli interessi corporativi che, in questo caso specifico, continuano a ostacolare il naturale processo di sviluppo del mercato e l’allineamento del nostro Paese ai regolamenti del resto del continente.

Tag dell'articolo: ANIASA, autonoleggio

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