Usi e costi dei cruscotti aziendali per il noleggio

Nel post di Rental Academy di questa settimana completiamo la nostra analisi dei cruscotti aziendali dedicati alle aziende di noleggio iniziata sette giorni fa.

La prima parte di questa analisi è disponibile qui.

Le modalità di utilizzo dei cruscotti di noleggio

I software utilizzati per creare i cruscotti di noleggio prevedono in generale che questi ultimi siano utilizzati frequentemente, e che quindi siano sempre a disposizione degli utenti durante la loro attività. Alternativamente, alcuni operatori possono utilizzarli in momenti specifici, come ad esempio all’inizio della giornata lavorativa. Man mano che si scende lungo l’organizzazione, l’utilizzo dei cruscotti si fa sempre più operativo, fino ad arrivare a versioni che inviano alert (avvisi) periodici all’utente, segnalandogli quali sono gli elementi a cui deve prestare attenzione e, soprattutto, quale è l’attività a cui dovrebbe dedicarsi in via prioritaria.

Questo utilizzo quasi continuo del cruscotto ha portato alcune aziende di software di noleggio a creare strumenti che siano utilizzabili anche in mobilità, attraverso smartphone e tablet. Lo spostamento verso soluzioni mobili si accompagna all’uso della nuvola (cloud computing), che rende i cruscotti aziendali accessibili via web su qualsiasi strumento (PC o altri).

Ai livelli più elevati dell’organizzazione, i dati sono analizzati più sotto forma di trend che di valore di allarme in base a cui agire. E’ il caso dei dati di vendita, che sono ad esempio riportati con quelli storici o dello stesso periodo dell’anno precedente, per comprendere come sta andando l’attività, e con proiezioni per l’immediato futuro. A questo si sommano le analisi di software statistici, che cercano di individuare trend e relazioni specifiche (ad esempio, analisi geografiche delle vendite).

Qualunque sia il ruolo o l’attività di una persona, è importante non complicare eccessivamente le cose. In teoria, ogni persona che lavora in un’azienda di noleggio dovrebbe avere il suo cruscotto, con i dati e gli indicatori necessari per la sua attività specifica. Un cruscotto troppo vasto, complicato o ricco di informazioni poco attinenti rischia di non favorire la gestione efficiente delle decisioni.

Sì, ma quanto costa?

Per qualsiasi azienda di noleggio (e in particolare quelle piccole e medie), il costo di un cruscotto aziendale è sicuramente il primo elemento che può ostacolarne l’adozione. Oltre al costo di acquisto o di sviluppo (che in molti casi è comunque compreso in quello del software aziendale) bisogna tenere presente quello dell’eventuale personalizzazione, se necessaria, e quello della formazione a coloro che dovranno utilizzarlo. E’ infatti importante che ciascun operatore comprenda l’utilità di questi strumenti, e che la scarsa propensione all’utilizzo non vanifichi l’investimento effettuato.

La personalizzazione del cruscotto o dei report che esso genera, se non complicata o onerosa, a volte viene offerta gratuitamente dagli sviluppatori, e magari messa poi a disposizione di tutti i clienti nelle release successive del software: vale la pena di tentare, tenendo anche conto che l’uso di soluzioni cloud semplifica ulteriormente queste attività. Se la personalizzazione è invece complessa, bisogna prepararsi a investire in quella direzione.

Una cosa sembra certa: con il continuo sviluppo tecnologico in corso, i cruscotti per la gestione del noleggio non sono più uno strumento a disposizione solo delle grandi aziende, ma diventano accessibili a tutti i noleggiatori.