Quando il gioco si fa duro…

Nel mercato del noleggio gli scenari cambiano ogni giorno in modo vorticoso. Le variabili esterne non sempre dipendono da noi, ma è nostro compito saper comprendere rapidamente i diversi gradi di di difficoltà e i differenti tipi di ostacoli  da superare per traguardare l’azienda verso i risultati attesi.

Combinare questi fattori con le vecchie pratiche non porta più a scegliere l’approccio di volta in volta necessario. Le scelte sbagliate, oggi più che mai, si pagano care.

È quindi finita l’era delle best practice? Forse no, ma le best practice da sole non bastano più a produrre soluzioni adeguate.

Di cosa abbiamo bisogno, quindi? Quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione?

È il tema del secondo Bootcamp di Rental Consulting, in cui i partecipanti impareranno il Cynefin framework, un metodo pratico che li guiderà a definire correttamente i diversi gradi di complessità scegliendo le giuste pratiche da attuare.

Cynefin framework

Al centro del workshop c’è il Cynefin (si pronuncia canevin) un framework concettuale sviluppato circa vent’anni fa da Dave Snowden, consulente manageriale e ricercatore nel campo della gestione della conoscenza organizzativa. L’idea di fondo del framework è che tutti i sistemi in cui ci troviamo ad agire possono essere classificati. Cynefin è un termine di origine gallese che possiamo tradurre con “habitat”, inteso come luogo complesso dove un essere vivente percepisce il contesto intorno a sé come giusto e accogliente.

Il framework Cynefin è un utile strumento per categorizzare e orientare qualsiasi tipo di situazione che può verificarsi durante i processi decisionali.

“Situazioni problematiche diverse giustificano approcci diversi per trovare la giusta soluzione” sintetizza Snowden.

Il framework permette ai leader e ai manager di orientarsi quando devono prendere decisioni rapide in situazioni problematiche. Non tutte le situazioni sono uguali e il framework aiuta a definire il tipo di risposta sempre adeguato.

Come funziona e perché aiuta i noleggiatori

Il Cynefin descrive le caratteristiche tipiche di diverse situazioni, spiegando come riconoscerle e definirle. Il modello è capace di dirigerci verso l’approccio più corretto da assumere per fronteggiarle.

Il noleggio è in rapida espansione e si trova stretto da due diverse morse: da un lato, una domanda boom, dall’altro la carenza di mezzi con aumento dei costi di approvvigionamento.

Applicare una soluzione sbagliata in questo contesto può essere controproducente e rischia di generare risultati peggiori del problema stesso, senza avere troppo tempo per rimediare.

L’efficienza e la consapevolezza da parte di tutti deve essere ai massimi livelli. Tutti i collaboratori di un’azienda di noleggio sono, di fatto, dei piccoli o grandi manager, tutti si trovano di fronte a decisioni da prendere in modo rapido.

Non c’è sempre il tempo per rispettare le lungaggini procedurali, che richiedono interventi di altre persone che magari non sono sul campo. Mentre noi di fronte abbiamo un cliente esigente che vuole una risposta immediata.

Attraverso l’utilizzo del framework è possibile delineare la soluzione corretta per il corrispettivo tipo di problema che ci si presenta.

All’interno del Cynefin troviamo cinque contesti: Ovvio, Complicato, Complesso, Caotico e Disordine.

Questi contesti sono anche noti con il nome di domini di complessità, e descrivono le circostanze e le pratiche per gestire situazioni complesse o complicate.

Il Bootcamp

A questo punto sarete sicuramente curiosi e avrete voglia di scoprire qualcosa in più sul Cynefin. Per farlo, è sufficiente dedicarci un’ora del vostro tempo e partecipare al Bootcamp “Governare la complessità – Quando il gioco si fa duro…” che abbiamo organizzato online Giovedì 27 gennaio dalle 14.00 alle 15.30.

Si tratta di una sessione rapida, molto concreta e applicativa in cui Anna Di Girolamo, Agile Coach e docente di Rental Academy, guiderà i partecipanti alla conoscenza del framework e alla sua applicazione nei contesti tipici del noleggio.

Partecipare è facile: basta avere voglia di farlo e seguire i due semplici passaggi che trovate qui.

Un’ora del vostro tempo che potrebbe però cambiare per sempre la vostra vita lavorativa.

È il momento giusto per farlo, no?